Calabrese ucciso nel Torinese Fermato un uomo
TORINO Un uomo di 43 anni, Paolo Ottino, è stato fermato dai carabinieri per l`omicidio di Francesco Daniele, il muratore – originario di Fabrizia nel Vibonese – che lunedì è stato trovato morto con…

TORINO Un uomo di 43 anni, Paolo Ottino, è stato fermato dai carabinieri per l`omicidio di Francesco Daniele, il muratore – originario di Fabrizia nel Vibonese – che lunedì è stato trovato morto con un proiettile al petto nelle campagne tra le province di Torino e Vercelli. L`uomo è stato interrogato a lungo dai magistrati della Procura di Torino, che coordinano le indagini.
Questa mattina, intanto, i carabinieri hanno effettuato un nuovo sopralluogo, alla ricerca dell`arma del delitto, nella zona in cui è stato trovato il cadavere.
Non è ancora chiaro il movente, ma una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti è che Daniele sia stato ucciso per soldi. Forse per una questione legata al gioco d`azzardo. Secondo quanto emerso la vittima aveva debiti. Francesco Daniele è sparito domenica 16 giugno alle ore 18 proprio dal bar in cui di solito giocava, in viale Po a Crescentino (Vercelli). Aveva appena vinto 300 euro al videopoker, giocando pochi spiccioli. La sua auto, una Golf color grigio chiaro, è stata trovata parcheggiata fuori dal locale il giorno dopo la sua scomparsa. Un elemento che ha portato gli inquirenti a pensare che qualcuno, probabilmente qualcuno che Daniele conosceva, lo aveva incontrato al bar, e da qui lo avesse portato con un altro mezzo in campagna, per poi sparargli.
La vittima originaria del Vibonese aveva un precedente penale. Nel 2010 era stato arrestato per droga. Il suocero era stato ammazzato nel 1989 nel suo paese natìo, in Calabria, per un regolamento di conti. (0050)