Ultimo aggiornamento alle 23:30
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

LA SCOMPARSA DEL NANO | La Procura blocca il video

REGGIO CALABRIA Il video diffuso da Nino Lo Giudice prima della sua evasione dagli arresti domiciliari, dove si trovava in quel di Macerata, deve essere bloccato perché la sua ulteriore diffusione …

Pubblicato il: 18/06/2013 – 12:52
LA SCOMPARSA DEL NANO | La Procura blocca il video

REGGIO CALABRIA Il video diffuso da Nino Lo Giudice prima della sua evasione dagli arresti domiciliari, dove si trovava in quel di Macerata, deve essere bloccato perché la sua ulteriore diffusione potrebbe «agevolare la commissione di altri reati utilizzando le informazioni contenute nella predetta videoripresa, direttamente riferibile a riservata attività di indagine».
Con questa motivazione la Procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria ha dato mandato alla Polizia postale di procedere al «sequestro probatorio» (in allegato il provvedimento originale) di tale video operando presso qualsiasi emittente e qualsiasi testata giornalistica «risulti esserne in possesso».
Un atto istruttorio, quello adottato dalla Dda reggina che conferma l`intenzione del procuratore Federico Cafiero de Raho di continuare a occuparsi del “caso Lo Giudice” anche dopo la trasmissione degli atti alle Procure di Catanzaro e Perugia, competenti per via dei tanti magistrati direttamente e indirettamente coinvolti nel memoriale di Nino Lo Giudice che, pentendosi di essersi pentito, tende ad accreditare l`ipotesi di aver detto durante la sua collaborazione fatti e cose interamente inventate perchè a ciò indotto da una “cricca” di inquirenti.
In queste ore molte redazioni stanno ricevendo la visita della Polizia postale alla quale dovranno consegnare il richiesto filmato che, come si ricorderà, era contenuto in una “memory card” allegata al suo memoriale e spedita a due avvocati con l`espressa richiesta di consegnare copia di tutto alle procure interessate ma anche agli organi d`informazione.
Intanto del “pentito”, che ormai è latitante da quasi due settimane (si è allontanato dalla località protetta il 5 giugno scorso), nessuna traccia, nonostante le ricerche coordinate dal Servizio centrale operativo della polizia di Stato. (0040)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del mare 6/G, S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x