Filippo Cogliandro sul podio del Premio “Ospitalità italiana”

REGGIO CALABRIA Un premio alla qualità ma anche un attestato che mette in evidenza la voglia di legalità e riscatto: è il riconoscimento assegnato a Roma all`Accademia ristorante Gourmet-La Terrazza Wine Bar dello chef Filippo Cogliando di Reggio Calabria. Cogliandro, infatti, si è aggiudicato il secondo posto, nella sezione Ristoranti Gourmet, nell`ambito del Premio nazionale Ospitalità Italiana edizione 2013. Ospiti della serata di premiazione – presentata da Barbara Chiappini e Tinto di Radio Rai 2 – il Ministro del Turismo Massimo Bray, il presidente di Enit Pierluigi Celli, Tommaso Tanzilli direttore generale della Camera di commercio di Roma, Giorgia Abeltino di Google Italia, Marcello Masi direttore del TG2 e l`attrice e produttrice Maria Grazia Cucinotta.
Lo chef reggino è salito sul podio del Premio Ospitalità Italiana per ritirare anche una “nota di merito” particolare, una menzione speciale per la sua lotta alla `ndrangheta da parte di Unioncamere nazionale e Isnart che hanno promosso e organizzato l`evento romano. Unioncamere nazionale presieduta da Ferruccio Dardanello e Isnart presieduta da Maurizio Maddaloni, che hanno promosso ed organizzato l`evento romano, hanno voluto mostrare la loro sensibilità e gratitudine dando il giusto riconoscimento ad un imprenditore reggino che ha denunciato il racket. «Filippo Cogliandro  – ha affermato il presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, Lucio Dattola – è l`imprenditore che ha denunciato i suoi estorsori e lo ha fatto dando un forte messaggio di non tolleranza verso le forme di illegalita` che attanagliano il nostro territorio. Oggi è diventato un simbolo per tutti coloro che vogliono ribellarsi alle mafie ed è stato nominato ambasciatore onorario antiracket della ristorazione italiana nel mondo. La prestigiosa candidatura de L`Accademia Ristorante Gourmet di Lazzaro inorgoglisce tutta la provincia reggina e la Calabria stessa per il costante impegno sul piano della qualità dei servizi resi ma ancora di più in ragione di quelle iniziative coraggiosamente intraprese sul fronte della legalità».