COSENZA Sarà il cantautore Simone Cristicchi il nome di richiamo del prossimo fine settimana sul “Lungofiume Boulevard”, la manifestazione dislocata lungo tutto il Parco Fluviale, organizzata dall’amministrazione comunale. «Già nelle sue giornate inaugurali dello scorso weekend, “Lungofiume Boulevard” – è scritto in una nota del Comune – ha confermato il suo trend in ascesa, sia per il numero delle presenze, sia per la varietà dell’offerta degli spettacoli di intrattenimento e con essi delle isole del gusto allestite dagli operatori commerciali e dai titolari di quelle attività di ristorazione trasferitesi temporaneamente lungo il Parco fluviale». E al “Lungofiume Bolulevard” approda sabato 22 giugno, con inizio alle ore 22.00, il concerto del nuovo tour di Simone Cristicchi, “Concerto di famiglia”. Sarà l’occasione per i fan del cantautore romano, reduce dal successo dell’ultimo Festival di Sanremo (dove presentò la canzone “La prima volta (che sono morto)”, per ascoltare i 13 brani inediti del suo ultimo disco, “Album di famiglia”, quarto lavoro della sua produzione. Cantautore, scrittore, pittore e attore, Simone Cristicchi è considerato un esponente del teatro-canzone italiano e a questo suo quarto album arriva dopo aver seguito un percorso di ricerca sviluppatosi tra teatro, memoria civile e tradizioni popolari. Il titolo, “Album di famiglia”, sembra richiamare un’isola felice che resiste contro le dimenticanze e i cinismi del presente. Un disco che funziona come un talismano pieno di vita e che riesce a parlare anche di un tema solitamente rimosso come la morte. Così in “La prima volta (che sono morto)”, brano presentato al 63° Festival di Sanremo, con swing e col suo sorriso surreale, Simone ci racconta un Paradiso alternativo, dove Pertini gioca ancora a carte e Pasolini gira il suo nuovo film. L’album, registrato in buona parte nella stessa casa del cantautore romano, vicino ai suoi affetti più intimi, racconta la parentela verso l’umanità tutta, la famiglia “umana” alla quale ci accorgiamo di appartenere attraverso il contatto con gli emarginati, i matti, i migranti.
A fare da apripista al concerto di Simone Cristicchi sul “Lungofiume Boulevard” di Cosenza sarà il cantautore di San Lucido, Federico Cimini, di cui è stato appena pubblicato il suo lavoro discografico d’esordio, dal titolo “L’importanza di chiamarsi Michele”. (0050)
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