Bancarotta fraudolenta, sequestrati 4 milioni di euro
ROSSANO Beni per 4 milioni di euro sono stati sequestrati dai finanzieri di Cosenza nell`ambito di un`indagine sulla bancarotta fraudolenta di una società di Rossano che opera nel settore della proge…

ROSSANO Beni per 4 milioni di euro sono stati sequestrati dai finanzieri di Cosenza nell`ambito di un`indagine sulla bancarotta fraudolenta di una società di Rossano che opera nel settore della progettazione, fornitura, installazione di impianti idraulici e di condizionamento anche a livello industriale. Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal giudice di Rossano, Guglielmo Labonia, che ha accolto la richiesta della locale Procura della Repubblica. Le indagini sono affidate al pm Vincenzo Quaranta, della Procura di Rossano, attualmente diretta dal sostituto procuratore generale di Catanzaro, Eugenio Facciolla. Nell`inchiesta sono indagati due noti imprenditori dell`Alto Jonio cosentino per i reati di bancarotta fraudolenta nella veste di amministratori della società, dichiarata fallita dal tribunale di Rossano. L`accusa sostiene che i due imprenditori hanno distratto, mediante l`operazione straordinaria di cessione di ramo d`azienda, avvenuta peraltro ad un prezzo irrisorio, il patrimonio della società, aggravandone lo stato di dissesto. Le indagini hanno portato ad accertare che l`azienda era stata svuotata dell`attivo, pari a un valore di oltre 4 milioni, in favore dell`altra società riconducibile al medesimo gruppo imprenditoriale e lasciando in capo alla fallita le sole posizioni debitorie, pari ad oltre 8 milioni di euro. (0050)