CATANZARO Si è da poco conclusa l`udienza preliminare a carico del governatore Giuseppe Scopelliti, della sua vice Antonella Stasi e dell`assessore regionale al Personale Domenico Tallini, unico indagato presente in aula, accusati di abuso d`ufficio per la nomina a dg del dipartimento Controlli di Alessandra Sarlo. Ora si attende che il gup Giovanna Mastroianni emetta il suo dispositivo decidendo se mandare o meno a processo gli indagati. L`udienza è iniziata con l`arringa dell`avvocato Francesco Laratta difensore della vicepresidente Stasi. Il legale ha chiesto il proscioglimento della sua assistita «non potendosi neanche solo ipotizzare il concorso morale della vicepresidente». Poi è stato il turno dell`avvocato Enzo Ioppoli difensore di Tallini. Nel suo intervento il legale ha chiesto il non luogo a procedere considerando che «nulla salda l`assessore Tallini alla Sarlo, nessun interesse comune, nessuna amicizia». L`avvocato Labate, difensore del presidente Scopelliti, che già aveva discusso nella precedente udienza ha depositato una memoria difensiva. Il pm Gerardo Dominijanni ha voluto replicare alle tesi difensive ribadendo la richiesta di rinvio a giudizio per tutti gli indagati. L`udienza si è chiusa con la richiesta avanzata al gup dal pubblico ministero di nominare un curatore, nella persona del dirigente dell`avvocatura regionale, affinchè valuti, in caso di rinvio a giudizio, la costituzione come parte civile della Regione. A questa richiesta si sono opposti tutti gli avvocati. La decisione del gup è attesa per questo pomeriggio. (0050)
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