REGGIO CALABRIA I consiglieri regionali Pietro Giamborino e Carlo Guccione hanno presentato una interrogazione al presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, sul reparto di Nefrologia dell`ospedale Jazzolino di Vibo Valentia che «é stato declassato – affermano – da Struttura complessa a Struttura semplice».
«In attuazione al Decreto 106/2011 voluto, predisposto ed adottato – affermano Giamborino e Guccione – dal governatore Giuseppe Scopelliti nella sua qualità di Commissario ad acta per l`attuazione del Piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario, il reparto di Nefrologia dello Jazzolino di Vibo Valentia è stato declassato da Struttura complessa a Struttura semplice e, al contempo, sono state soppresse le Strutture semplici di Nefrologia a Serra San Bruno, Tropea, Nicotera e Soriano Calabro. Allo Jazzolino il reparto di Nefrologia assicura soltanto prestazioni ambulatoriali con pesanti disagi per l`utenza vibonese. Nell`ultimo anno da più parti, compresa la sezione calabrese della Società italiana di Nefrologia e la sezione regionale dell`Associazione nazionale emodializzati, sono giunti moniti e proteste rimaste puntualmente inevase, al punto che la struttura regionale ha più volte dato l`impressione di non voler minimamente sforzarsi per cogliere l`afflizione di chi soffre e di chi quotidianamente è costretto a vedere il proprio diritto alla salute calpestato da inaccettabili decisioni assunte da chi, invece, per il ruolo ricoperto, dovrebbe soltanto aiutare e sostenere chi soffre e chi lotta con la malattia».
«La forte sperequazione – proseguono – dell`offerta sanitaria e la scarsa omogeneità dei livelli essenziali di assistenza, come peraltro è emerso in maniera chiara e drammatica durante la riunione congiunta del Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali con il Comitato permanente per la verifica dei Lea dell`8 aprile 2013, in provincia di Vibo Valentia stanno creando immani e irragionevoli difficoltà all`utenza vibonese; la logica puramente e dissennatamente contabile che contraddistingue le politiche sanitarie del Governatore Scopelliti sta cassando il diritto
alla salute, soprattutto in quelle province maggiormente penalizzate dalla forte ed evidente sperequazione dell`offerta sanitaria; l`aggiornamento dei nuovi Lea, attuato con il Dl Balduzzi, contempla anche le Patologie Renali Croniche ed il Rene Policistico Autosomico Dominante; la ripartizione dei posti letto per i pazienti nefrologici penalizza oltremisura l`utenza vibonese, in una provincia dove la domanda è in continua crescita».
Giamborino e Guccione chiedono di sapere «se il Commissario ad acta per l`attuazione del Piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario sia a conoscenza della insostenibilità di questo stato di cose; quali iniziative e soluzioni tese ad attutire al più presto gli inaccettabili disagi che ledono i diritti elementari dei cittadini e che penalizzano i pazienti vibonesi e le loro famiglie intenda attuare il Commissario ad acta per l`attuazione del Piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario».
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