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Finto finanziere arrestato a Rende

RENDE Un “finto colonnello” che “si spacciava come tale da mesi, lucrando vantaggi ed agevolazioni e promettendo il suo interessamento per trasferimenti, assunzioni ed altre agevolazioni”: sono le …

Pubblicato il: 24/06/2013 – 7:18
Finto finanziere arrestato a Rende

RENDE Un “finto colonnello” che “si spacciava come tale da mesi, lucrando vantaggi ed agevolazioni e promettendo il suo interessamento per trasferimenti, assunzioni ed altre agevolazioni”: sono le accuse che i carabinieri di Rende muovono a Gerardo Carnevale, 48enne nato a Paola, incensurato, impiegato Afor. Il controllo è avvenuto ieri in viale della Resistenza, nel comune alle porte di Cosenza: i militari dell’aliquota radiomobile della compagnia di Rende hanno controllato Carnevale, in uniforme della Guardia di finanza con gradi di colonnello, constatando che era privo di tesserino di riconoscimento della Gdf ma con falso tesserino di riconoscimento Dipartimento interno Sicurezza – presidenza del Consiglio dei ministri –; l`uomo ha argomentato dicendo di appartenere ai servizi segreti. Dopo una perquisizione domiciliare nella sua abitazione cosentina, condotta con personale delle fiamme gialle cosentine e del nucleo polizia tributaria della Gdf di Cosenza, è stata rinvenuta la riproduzione di una pistola marca Bruni (modello 92).
Carnevale è stato arrestato per possesso di segni distintivi contraffatti (art. 497 ter), punito con la reclusione da uno a quattro anni. Trattenuto in una camera di sicurezza della compagnia di Rende, l`uomo sarà sottoposto al rito direttissimo, fissato per la mattinata di oggi.

IL PROFILO DI CARNEVALE Gerardo Carnevale è un volto noto della politica calabrese e in particolare del centrosinistra. Segretario cittadino dei Ds a Paola per diversi anni, è stato molto legato al compianto presidente della Provincia di Cosenza Antonio Acri. Con la nascita del Pd, assume la guida del circolo della città tirrenica e mantiene sempre stretti i legami con gli esponenti dell`area ex diessina come Nicola Adamo e Carlo Guccione. A Paola, sua città natale, Carnevale è stato anche presidente del consiglio comunale, durante il primo mandato dell`ex sindaco Roberto Perrotta, a cavallo tra il 2005 e il 2006. Attualmente è il capostruttura (compito che divide a metà con Mario Bafaro, segretario di uno dei circoli cosentini dei democrat) del consigliere regionale del Pd Guccione. Incarico, questo, per il quale ha ricevuto la nomina da Palazzo Campanella nel 2010, all`inizio della legislatura corrente. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, Carnevale avrebbe utilizzato questa sua finta identità per lucrare vantaggi e agevolazioni, promettendo anche l`interessamento per trasferimenti e assunzioni. Ma chi lo conosce bene giura che la vicenda sia riconducibile a questioni private. «Sicuramente ha sbagliato – dice senza mezzi termini Guccione – ed è giusto che la magistratura faccia il suo dovere. Detto ciò, mi preme dire che non si può non avere una comprensione umana verso una persona che sta attraversando un momento particolare della sua esistenza. Io conosco Carnevale da tanti anni e mai mi sarei aspettato una cosa del genere». (0070)

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