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Accesso antimafia a Rende Il prefetto non scioglie la riserva

COSENZA Una riunione interlocutoria. Il Comitato provinciale per l`ordine e la sicurezza pubblica, convocato nella prefettura di Cosenza, ha esaminato il “caso Rende” e gli atti prodotti dalla Commis…

Pubblicato il: 27/06/2013 – 20:13
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Accesso antimafia a Rende Il prefetto non scioglie la riserva

COSENZA Una riunione interlocutoria. Il Comitato provinciale per l`ordine e la sicurezza pubblica, convocato nella prefettura di Cosenza, ha esaminato il “caso Rende” e gli atti prodotti dalla Commissione d`accesso antimafia inviata Oltrecampagnano dal ministero dell`Interno. Il prefetto, Raffaele Cannizzaro, non ha ancora sciolto la riserva sull`indicazione – pro o contro lo scioglimento del consiglio comunale – da presentare al ministro Angelino Alfano. L`esame degli atti amministrativi del Comune, insomma, non si è ancora concluso. E il rappresentante del governo ha ancora qualche settimana per decidere sul procedimento aperto il 22 novembre 2012, poco dopo l`arresto di Umberto Bernaudo e Pietro Ruffolo, rispettivamente ex sindaco ed ex assessore del Comune. I due sono finiti in un`inchiesta della Dda di Catanzaro per aver finanziato una cooperativa sociale in cui figurerebbero personaggi vicini alla cosca Lanzino di Cosenza. Della Commissione fanno parte il viceprefetto Antonio Cappetta, il viceprefetto aggiunto Antonio Gullì e il dirigente di prima fascia Domenico Giordano. (0020)

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