"Hybris", viola i domiciliari Santo Mammoliti trasferito in carcere
AOSTA Per aver violato gli obblighi relativi agli arresti domiciliari, il gip di Torino ha disposto l`aggravamento della misura cautelare per Santo Mammoliti, di 39 anni, di Aosta, disponendo ieri il…

AOSTA Per aver violato gli obblighi relativi agli arresti domiciliari, il gip di Torino ha disposto l`aggravamento della misura cautelare per Santo Mammoliti, di 39 anni, di Aosta, disponendo ieri il suo trasferimento in carcere a Brissogne. Santo Mammoliti è uno dei cinque arrestati – considerati vicini alla famiglia di `ndrangheta dei Pesce di Rosarno – nell`ambito dell`operazione “Hybris” dei carabinieri di Aosta. Gli altri arrestati sono Domenico Mammoliti, di 26 anni, Claudio Taccone (45) e i suoi due figli Ferdinando (21) e Vincenzo (20). Le indagini, coordinate dalla Dda di Torino, hanno riguardato in particolare un incendio di un`auto, a fini estorsivi, nel giugno del 2012, un`aggressione e un tentato omicidio, lo scorso settembre, a un padre e un figlio sulla collina di Aosta – che avrebbero accusato i Taccone di «non saper scannare» – e una tentata estorsione a un pregiudicato per traffico di droga.
Dai vari episodi, secondo gli inquirenti «é emersa una gestione territoriale che arriva direttamente dalla Calabria in base alle famiglie di riferimento, sia delle vittime, sia degli estorsori». (0040)