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Sanità lombarda, il pm contesta a Sbardolini l`aggravante mafiosa

MILANO Aver favorito la `ndrangheta in Lombardia. È questa l`aggravante contestata a Pier Luigi Sbardolini, ex direttore amministrativo prima dell`ospedale San Paolo di Milano e poi di quello di Chia…

Pubblicato il: 06/07/2013 – 19:26
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Sanità lombarda, il pm contesta a Sbardolini l`aggravante mafiosa

MILANO Aver favorito la `ndrangheta in Lombardia. È questa l`aggravante contestata a Pier Luigi
Sbardolini, ex direttore amministrativo prima dell`ospedale San Paolo di Milano e poi di quello di Chiari, da qualche giorno agli arresti domiciliari nell`ambito dell`inchiesta su un presunto giro di tangenti nella sanità lombarda e per la quale Massimo Guarischi è in carcere da quattro mesi.
A contestare l`aggravante a Sbardolini è stato lo scorso 24 aprile il pm Gittardi durante un interrogatorio ora depositato agli atti dell`indagine. La procura lo ha accusato di turbativa d`asta e corruzione e di aver favorito le `ndrine anche per l`appalto relativo ai servizi infermieristici nel reparto riservato ai detenuti di Opera al San Paolo. La vicenda, nuova nell`inchiesta sulle mazzette in sanità, era già venuta a galla nell`indagine Infinito, quella che tre anni fa ha decapitato le cosche nel Nord Italia. L`aggiudicazione della gara, bloccata in extremis, aveva visto come protagonista l`ex direttore generale della Asl di Pavia Carlo Chiriaco, condannato in secondo grado a 13 anni di carcere, e ritenuto il trait d`union tra i boss e la politica locale.

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