Un 2011 in rosso per le Aziende che gestiscono la sanità calabrese. I bilanci parlano chiaro: si va dalla voragine cosentina (l`Asp bruzia è maglia nera assoluta, con i suoi 82.509.133 euro preceduti dal segno “meno”, mentre l`Azienda ospedaliera sfiora i -8 milioni, l`anno di esercizio di riferimento è sempre il 2011). L`Ao reggina sfiora il milione di debito (-998.318 euro).
L`Asp crotonese ha un debito di oltre 5 milioni (precisamente 5.032.189,16 euro) mentre un discorso a parte merita il bilancio dell`Azienda sanitaria provinciale di Reggio che, nonostante sia stato presentato in positivo di 448.793 euro, non è stato approvato dal decreto commissariale (il n. 92 del 27 giugno 2013): il governatore Scopelliti, nelle sue funzioni di commissario ad acta, ha congelato la decisione. Il collegio sindacale dell`Azienda aveva mosso i suoi dubbi riscontrando criticità sulla gestione dell`Asp reggina e adesso l`anomalia passa nelle mani della Corte dei Conti. (0070)
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