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Rende, la rabbia dei cittadini di via Rossini

I residenti di via Rossini sono delusi e arrabbiati con un`amministrazione comunale assente nella difesa del cittadino rendese. Quel cittadino che con sacrificio ha acquistato una residenza in questo…

Pubblicato il: 16/07/2013 – 12:07
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Rende, la rabbia dei cittadini di via Rossini

I residenti di via Rossini sono delusi e arrabbiati con un`amministrazione comunale assente nella difesa del cittadino rendese. Quel cittadino che con sacrificio ha acquistato una residenza in questo comune, soprattutto su viale Rossini, e dove senza alcun controllo si è concesso autorizzazioni per l’apertura di locali adibiti a ristorazione ed intrattenimento musicale e/o ludico in una zona in cui vivono per la maggior parte famiglie, trasformando in poco tempo una zona nuova, nella via del rumore, della sporcizia e della delinquenza. Gli sforzi del vicesindaco, in carica, con l’emanazione di un`ordinanza al rispetto almeno degli orari notturni, si sono dimostrati piuttosto vani visto che il comune non ha una rappresentanza di polizia municipale notturna cui il cittadino può rivolgersi. Inutile quindi comporre, in caso di necessità il numero di emergenza notturno, perché puntualmente rimanda a una segreteria telefonica, in una cittadina di oltre 30.000 abitanti. Si aggiunge inoltre, la totale inerzia dei carabinieri di Rende più volte chiamati ad intervenire, guarda caso con solo una radiomobile notturna, sempre, a detta loro, impegnata. La situazione e il clima che si respira su viale Rossini risulta raccapricciante, forse gli enti addetti al controllo: amministrazione comunale, polizia municipale, carabinieri stanno aspettando a intervenire che qualcuno o più persone, che puntualmente non riposano ma costretti per necessità e non per virtù ad andare a lavoro alle 6 di mattina, trasformino esasperati viale Rossini in un teatro di “un giorno di ordinaria follia”. L`intrattenimento dei locali non è in alcun modo controllato né negli orari e né nella condotta delle manifestazioni sia musicali che di attività ludiche quali tornei di calcio balilla dalle 15.00 di pomeriggio sia d’inverno che destate (sia all`interno d`inverno che all`esterno del locale d`estate) fino a notte inoltrata, le 2.00 e anche le 3.00 di notte, diventando quest’ultimo luogo di urla, schiamazzi e tifi da stadio durante le partite disputate. A ciò aggiungiamo vari ronzii e vibrazioni che si ripercuotono continuamente negli appartamenti, anche fino al terzo piano, provocati dallo smodato utilizzo dei calciobalilla dagli impianti di climatizzazione, dagli impianti frigoriferi mal installati o di macchinari di altro genere, di alcune attività che nonostante sollecitate a prendere provvedimenti per il disturbo creato, fanno orecchie da mercante perché tutto gli è permesso, visto che nessuno li controlla e sanziona, Autorizzazioni avute per ristorazione ma autonomamente volturate ad autorizzazioni a concerti da stadio o discoteche, a peggiorare la situazione… la non curanza degli avventori che tutti i giorni utilizzano i marciapiedi come parcheggio per scooter, come campi di calcio, o come piste su cui sfrecciare con quad e motorini, creando situazioni di pericolo ai numerosi bambini che frequentano la zona. Non è questa la Rende dove  i residenti di via Rossini immaginavamo di vivere. Chiediamo se questa è la Rende di Francesco e Sandro Principe, che tanto hanno fatto, trasformando un semplice paese in una cittadina da prendere come riferimento in Calabria e nella penisola italiana. La Rende di cui tutti, uscendo da Cosenza nord attraversandola per errore esclamavano “com`è bella Cosenza” e noi con orgoglio “guarda che questa è Rende. Invitiamo Sandro Principe a fare una semplice passeggiata la sera, per dare un`occhiata alle ferite che questi locali stanno infliggendo alla nostra Rende, attraverso Graffiti, escrementi di qualsiasi genere, sporcizia, schiamazzi, illuminazione danneggiata, dove un padre di famiglia non può scendere neanche per un gelato con i propri figli. I residenti pagano salate tasse, anche per essere tutelati e per poter vivere la città in modo signorile. La gente che passeggia va bene, ma trasformare una zona in un campo di concerti e discoteche all’aperto o all`interno con locali non idonei acusticamente, con “piano bar” a livelli ben oltre i 70 DB; con cantanti e dj senza possibilità di essere professionali per via di strutture che non possono supportarli e che cercano invano di apportare introiti ai locali aumentando il volume della musica o piazzando su strada e anche all’interno calciobalilla e tavolini per giocare a carte a mò di cantina; pizzerie dove la gente dovrebbe cenare e colloquiare civilmente e invece costretta ad ascoltare musica a volumi esagerati. Questo è veramente insostenbile!!!. Via Rossini si ribella, i residenti veri, vogliono educazione e rispetto, e nell’immediato chiedono che vengano presi da parte dell’amministrazione comunale seri provvedimenti (non ordinanze “contentini” ai rendesi) e severe punizioni verso i gestori dei locali che stanno contribuendo a farsì che via Rossini diventi un ghetto e una raccolta di rifiuti non solo solidi urbani ma anche di delinquenza. I residenti di via Rossini chiedono al sindaco che è il responsabile della condizione di salute della popolazione e del suo territorio, il rispetto della Legge quadro sull`inquinamento acustico (legge 447/95). Ora sono i residenti di Rende a dire basta ma soprattutto si ricorderanno alle elezioni di come li sta trattando Rende, basta pensare che i gestori dei locali tranne qualche eccezione non sono residenti a Rende, gli universitari ai quali Rende ha creato la “movida” non votano in questo comune, quindi, il cappio si stringe, chi voterà? Solo le famiglie residenti (sempre che in questo comune vogliano restare!). Basta vogliamo che si intervenga, in modo da non dover più controllare se si può uscire dai portoni di casa o dai garage condominiali, se al mattino si cammina sui vetri o sui bisogni delle persone incivili della sera prima, ma sopratutto siamo stufi di accarezzare e consolare impotenti i nostri figli aspettando le due di notte per poterli far addormentare. L’auspicio dei residenti e che l’insediamento del commissario prefettizio dottor Maurizio Valiante o dei nostri politici rendesi e che torni come cittadina modello che rispetti i rendesi. Della presente lettera firmata dalle famiglie di via Rossini ne verrà data massima divulgazione alla stampa, e che nessun politico attore o spettatore, chiunque esso sia, possa usare questa lettera o queste lamentele per usi personali ora e in futuro per avanzare false pretese e avallare false promesse nelle prossime elezioni politiche se ci saranno o per altri scopi, vogliamo fatti non parole. (0050)

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