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L` Alba di un nuovo movimento politico

LAMEZIA TERME Prosegue anche in Calabria il progetto “Alba un soggetto politico nuovo”, perché è necessario dare risposte alla domanda di diritti che c’è nel nostro Paese e in Europa dimostrando ai c…

Pubblicato il: 24/07/2013 – 17:26
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L` Alba di un nuovo movimento politico

LAMEZIA TERME Prosegue anche in Calabria il progetto “Alba un soggetto politico nuovo”, perché è necessario dare risposte alla domanda di diritti che c’è nel nostro Paese e in Europa dimostrando ai cittadini che si può fare politica in modo etico e con il mero spirito di servizio. Una proposta fattiva che non si poggi solo sull’onda della rabbia dei cittadini stanchi delle continue vessazioni e delusioni di un sistema politico corrotto e/o di dirigenti al vertice pressoché incompetenti, ma che sappia parlare alla coscienza e al senso civico degli individui affinché si comprenda che per avere buone istituzioni ci vogliono cittadini motivati e buona amministrazione.
Sabato 20 luglio 2013 a Lamezia Terme è avvenuta la prima riunione regionale tra i referenti dei vari nodi territoriali di Alba in Calabria, alla convocazione erano tutti presenti da Reggio a Cosenza. Due i punti all’ordine del giorno: organizzazione dell`unità di coordinamento regionale e la programmazione delle iniziative future. Sono emerse nei vari interventi, che hanno dato un`opportunità di confronto, cercando di convenire nei punti condivisi, una complessiva volontà di superamento dell’inadeguatezza della classe politica attuale in cui versa la sinistra, lavorando su metodo e merito, evitando correnti, cordate e verticismi. Affermare regole semplici, come l`importanza del voto “ad personam” e non per favoritismo, le cariche a rotazione e il non limitarsi ad una mera testimonianza politica, ma crescere senza franare verso destra. Bisogna vincere la sfiducia della gente nei partiti attraverso le buone pratiche facendo rete su esperienze concrete, strutturando un manifesto per la Calabria fatto di progetti, per poi attivare incontri pubblici sul merito. Movimentarsi insieme in concomitanza alle associazioni già presenti sul territorio e coinvolgere le scuole sui temi dell’integrazione, dell’ambiente e i beni comuni, provando a sviluppare iniziative attraverso la partecipazione costante alle riunioni e con il metodo della ricerca/azione (con un necessario studio di base sui singoli temi). Per la filosofia del fare, non basta la sola teoria: occorre attivarsi sui territori, partendo proprio da Alba con quella voglia che ci contraddistingue da emergenti, proponendosi sulla scena pubblica con un ribaltamento delle vecchie logiche. A dividere spesso non sono i contenuti, ma il modo di lavorare e comunicare, le capacità decisionali e quelle dello stare insieme. Vorremmo ridisegnare una visione del mondo alternativa, ora più che mai vi è la necessità di costruire una nuova classe dirigente e ricostruire una sinistra che oggettivamente non c’è più. Oggi la partitocrazia impone la classe dirigente, bisogna invece rimettere al centro la persona, le idee camminano sulle gambe degli uomini e non dobbiamo più aspettare il Messia, bensì fondare un soggetto politico con l`organizzazione di regole chiare e snelle in grado di attrarre la partecipazione. Tutto dipende da noi come collettivo e come individui. Alba è un soggetto politico nazionale che ha ormai un sedimentato, un corpus di idee e programmi di alto spessore, grazie anche al contributo di intellettuali di grande levatura. I 25 punti del manifesto nazionale ne sono la dimostrazione. Noi intendiamo interloquire con le istituzioni a vari livelli e vogliamo crescere nei territori facendo rete, e costruire rapporti con altri movimenti ed associazioni prediligendo le giuste via della comunicazione, partendo proprio dalle esperienze concrete come quelle già attivate a Reggio (Ciufer, rete delle associazioni, iniziativa sui Beni Comuni) e segnalando l’utilità dell’azione concreta sul campo. A livello regionale definiremo insieme un Manifesto/Appello da lanciare a settembre per chiamare a raccolta le realtà sociali interessate a costruire un’alternativa, anche in vista delle elezioni del 2015, per arrivare a costruire un riferimento forte per la comunità.

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