Gioia, scoperto un arsenale in un`abitazione
GIOIA TAURO Detenevano in casa un vero e proprio arsenale da guerra, oltre a droga, i due uomini arrestati dagli agenti del commissariato di Gioia Tauro. Si tratta di Salvatore Caratozzolo, 52enne op…

GIOIA TAURO Detenevano in casa un vero e proprio arsenale da guerra, oltre a droga, i due uomini arrestati dagli agenti del commissariato di Gioia Tauro. Si tratta di Salvatore Caratozzolo, 52enne operaio portuale con precedenti penali e di suo figlio Gaetano, di 23 anni, disoccupato e incensurato. Nella loro abitazione – di via Solferino nel quartiere Marina della cittadina della Piana – i due coltivavano anche canapa indiana. Nel corso di una perquisizione predisposta dal procuratore capo di Palmi, Giuseppe Creazzo, gli agenti hanno rinvenuto, in una stanza adibita a serra e munita di un apposito impianto di riscaldamento e di ventilazione, 13 piantine della sostanza stupefacente oltre a due contenitori in plastica contenenti rispettivamente 1.170 grammi e 290 grammi di marijuana essiccata. Ma nella casa, nella disponibilità dei due, i poliziotti hanno scoperto un arsenale composto da quattro fucili – di cui un mitragliatore Kalashnikov –, due moschetti, due pistole e un revolver oltre a decine di cartucce di diverso calibro. L`abitazione poi era abusivamente allacciata alla rete elettrica.
I due che, secondo gli inquirenti non risulterebbero affiliati ai clan locali, sono stati così tratti in arresto con l`accusa di detenzione abusiva di armi (da guerra, clandestine e comuni), detenzione a fini di spaccio e produzione di sostanze stupefacenti e furto di energia elettrica e associati alla casa circondariale di Palmi. Gli inquirenti stanno ora portando avanti le indagini per accertare l’eventuale utilizzo delle armi rinvenute in alcuni degli ultimi recenti fatti delittuosi e se i due possano essere da ricondurre a qualche gruppo malavitoso della zona. (0090)