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Il Pd allo scoperto: «Scopelliti mandi a casa Arena»

LAMEZIA TERME «Scopelliti rimuova subito Arena». Il Pd abbandona l`ormai proverbiale cautela e prova a mettere con le spalle al muro il governatore calabrese, chiamato ufficialmente a prendere una de…

Pubblicato il: 09/08/2013 – 18:32
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Il Pd allo scoperto: «Scopelliti mandi a casa Arena»

LAMEZIA TERME «Scopelliti rimuova subito Arena». Il Pd abbandona l`ormai proverbiale cautela e prova a mettere con le spalle al muro il governatore calabrese, chiamato ufficialmente a prendere una decisione sul destino di Demetrio Arena, amico di lunga data ma soprattutto attuale assessore regionale alle Attività produttive ed ex sindaco di Reggio. Il Tribunale della città dello Stretto solo ieri lo ha dichiarato incandidabile per essere stato «causa efficiente dello scioglimento dell’organo comunale». E adesso Peppe Scopelliti deve valutare il passato “ingombrante” del suo successore a Palazzo San Giorgio e fare una scelta. Rinnovare la fiducia ad Arena, oppure ritirare le deleghe? L`assessore – è utile ricordarlo – era entrato in giunta solo pochi mesi fa per volontà dello stesso Scopelliti, quasi a titolo “consolatorio” dopo l`azzeramento del Comune disposto dal ministero dell`Interno. Dal canto suo, il Pd regionale sembra avere le idee chiare e spinge il governatore verso un dilemma quasi amletico. «I magistrati nel ripercorrere le relazioni del ministero dell’Interno e della commissione di accesso, descrivono il Comune di Reggio Calabria come permeabile rispetto alle organizzazioni criminali e ai loro interessi», ricordano i democrat in un documento firmato dall`esecutivo regionale. Le vicende reggine rimandano a un contesto preoccupante che «non consente a Scopelliti di continuare a mantenere nella giunta regionale l’assessore alle attività produttive Demetrio Arena: ne va del decoro della istituzione Regione Calabria».
L`assessore “incandidabile” deve andare via, spiega il Pd: «Non è una questione giudiziaria, ma politica, etica e morale». L`ex sindaco di Reggio potrà comunque «difendere negli altri gradi di giudizio la propria onorabilità», ma al momento «non è più nelle condizioni di governare e rappresentare i calabresi», perché la Regione «non può permettersi ambiguità». Come reagirà Scopelliti a quest`inedita sortita del Pd regionale? Assessore o non assessore, questo è il problema. (0040)

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