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«Inadempienze intollerabili al Pronto soccorso di Rossano»

ROSSANO «Le inadempienze e i mancati interventi di potenziamento del Pronto soccorso di Rossano sono intollerabili e dimostrano l`incapacità e la poca sensibilità di chi dirige verso chi soffre ed ha…

Pubblicato il: 10/08/2013 – 16:08
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«Inadempienze intollerabili al Pronto soccorso di Rossano»

ROSSANO «Le inadempienze e i mancati interventi di potenziamento del Pronto soccorso di Rossano sono intollerabili e dimostrano l`incapacità e la poca sensibilità di chi dirige verso chi soffre ed ha bisogno di cure». È quanto afferma il consigliere regionale del Pd Carlo Guccione.
«Circa oltre un anno fa – aggiunge – con l`onorevole Franco Laratta, dopo esserci resi conto di persona, attraverso un sopralluogo, della situazione di grave degrado e difficoltà in cui operavano i medici e gli infermieri dell`ospedale Spoke di Rossano-Corigliano, della mancanza di personale e di attrezzature, del fatto che il 118 era dotato di un parco autoambulanze di cui la più nuova aveva già percorso oltre 500mila chilometri e la più vecchia poteva essere annoverata tra le autoambulanze d`epoca e, più in generale, dopo aver constatato “de visu” che nello Jonio cosentino le scelte effettuate avevano creato un vero e proprio deserto sanitario, fummo costretti a presentare un esposto-denuncia che consegnammo nelle mani del Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Rossano. Da allora la situazione è colpevolmente ed ulteriormente peggiorata. Nessun  intervento è stato predisposto da parte della direzione generale dell`Asp di Cosenza e dal Commissario Scopelliti».
«Se, come ha affermato recentemente il ministero della Salute – prosegue Guccione – in Calabria non vengono garantiti nemmeno i livelli essenziali di assistenza, sullo Jonio cosentino tutto il sistema sanitario è stato praticamente smantellato. Il diritto costituzionale alla salute va garantito da chi è proposto a questo compito delicato e difficile. Non sono più tollerabili inadempienze e comportamenti omissivi. Di fronte allo stato in cui versa la sanità dello Jonio cosentino devono essere individuate responsabilità e colpite le inadempienze ma, ancor più, devono essere compiute scelte immediate e urgenti che vadano nella direzione di impedire che la situazione sanitaria della Sibaritide possa ulteriormente aggravarsi con conseguenze gravissime per la salute dei cittadini».

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