Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 16:44
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Turismo, basta con la politica degli annunci

Il rilancio della nostra regione deve necessariamente riguardare il tema del turismo,le bellezze paesaggistiche che noi possediamo si inserirebbero a pieno titolo in un piano di sviluppo organico che…

Pubblicato il: 16/08/2013 – 16:55
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Turismo, basta con la politica degli annunci

Il rilancio della nostra regione deve necessariamente riguardare il tema del turismo,le bellezze paesaggistiche che noi possediamo si inserirebbero a pieno titolo in un piano di sviluppo organico che andrebbe fatto in tutta la regione Calabria.
Costruire un percorso di investimento sul turismo vorrebbe dire guardare alla cultura, all’arte, al paesaggio, supportando tutte le strutture ricettive per creare un offerta efficiente e di qualità.
Nonostante questa premessa, lo stato di salute del nostro mare, in quasi tutto il Sud e come sempre anche in Calabria, continua a peggiorare.
Pensare a un piano di sviluppo turistico senza guardare alla pulizia dei nostri litorali e all’efficienza delle nostre strutture balneari sarebbe da pazzi.
Uno dei problemi principali deriva dalla presenza di un numero sempre maggiore di scarichi fognari non depurati; dai dati statistici in nostro possesso addirittura uno ogni 57 km di costa, dato aumentato rispetto a quello del 2012.
A ciò si aggiunge l’allarme esposto da Legambiente rispetto alla possibilità di perdere i fondi Cipe destinati alla costruzione e all’adeguamento degli impianti, che sono in scadenza a dicembre, e in aggiunta a subire le multe milionarie da parte dell’Unione europea per l’incapacità di gestire le acque reflue.
La sfida che la Calabria deve cogliere deve essere orientata all’impresa e al lavoro, alla difesa dei diritti dei consumatori guardando produzione e occupazione,pensando ad un piano di valorizzazione e di recupero dell’immenso patrimonio storico, artistico e culturale che la nostra terra offre.
L’Europa in questo ci può aiutare e non possiamo perdere questa occasione vitale per la nostra Calabria.
La nuove generazioni oggi sono quelle dei voli low cost, di Internet, della Banda Larga: una generazione che non si sente solo italiana ma anche europea e che per scegliere la nostra terra come meta turistica ha bisogno di una proposta efficiente chiara e non troppo onerosa.
La Calabria ha le potenzialità per andare oltre la stagionalità e aggiungere ai seppur pochi flussi tradizionali quel valore aggiunto che può derivare dal turismo sostenibile e sociale.
Al presidente della Regione e alla sua giunta regionale chiediamo con forza un concreto segnale che superi le politiche di annuncio e che concretizzi un piano organico in tutte e cinque le provincie della Calabria.
Allo stesso tempo vorremmo capire,rispetto alla copertura dell’esercizio finanziario 2012, che fine ha fatto il milione di euro previsto dalla legge 38 del 3 settembre 2012 “Valorizzazione e promozione del termalismo in Calabria” e finalizzato ad interventi sui beni culturali, sull’ambiente e sul turismo.
* responsabile nazionale Legalità ed Enti locali dei Giovani democratici

Argomenti
Categorie collegate

x

x