«La campagna è gratuita»
Il Gruppo Pubbliemme in qualità di esecutore della campagna pubblicitaria outdoor in Calabria avente come oggetto “Psr Calabria” precisa quanto segue: Psr Calabria, soggetto della campagna di comuni…

Il Gruppo Pubbliemme in qualità di esecutore della campagna pubblicitaria outdoor in Calabria avente come oggetto “Psr Calabria” precisa quanto segue:
Psr Calabria, soggetto della campagna di comunicazione in esterna attualmente on air in Calabria sul nostro Parco Impianti, è un progetto di comunicazione nel sociale proposto dalla nostra azienda in virtù di una progettualità molto più ampia che da diversi anni sta portando avanti in regione.
Pubbliemme per il sociale è il leitmotiv che da anni contraddistingue il nostro operato in regione, una regione ove spesso è assente la comunicazione verso il cittadino, comunicazione necessaria e obbligatoria come previsto dalle leggi e regolamenti nazionali.
Abbiamo inteso, come Gruppo, proporre all`ente Regione un nostro apporto nella comunicazione a titolo prettamente gratuito senza alcun centesimo sottratto alle casse regionali e quindi alle tasche dei calabresi come noi. Precisiamo questo passaggio, sottolineandolo più e più volte affinché venga compreso al meglio, lo spirito di appartenenza e di disponibilità da parte nostra come operatore di comunicazione, volto al miglioramento della condizione di cittadini nella nostra regione.
La Campagna è gratuita, nessun costo a carico di alcuno. Non vogliamo entrare nella querelle di dati veri o non veri, non siamo tecnici noi per confutare una tesi rispetto ad un`altra, vogliamo solo affermare la bontà di questa iniziativa ove per la prima volta i mezzi di comunicazione della nostra regione sono coinvolti in un progetto unico e ad ampio respiro, a differenza del passato dove la comunicazione degli enti regionali è stata affidata dietro lauti compensi ad attori extra regionali di dubbia capacità e qualità, e aggiungiamo, con risultati prossimi allo zero. Lasciamo ai politici il compito della discussione dialettica, chiediamo di lasciare a noi il compito di informare i cittadini.
Francesco Brogna
Relazioni esterne
A tutto concedere, la nota di Pubbliemme può attestare che la campagna incriminata è stata offerta a titolo gratuito. Resta il fatto, però, che trattandosi di pubblicità certamente ingannevole il fatto di essere stata “regalata” alla Regione Calabria diventa un aggravante. Viene meno, infatti, anche quella piccola giustificazione risiedente nel fatto che trattandosi di commercializzare un prodotto la veridicità di quanto comunicato non carica di responsabilità il “comunicatore”.
Condividiamo certamente il fatto rilevato da Pubbliemme che la Calabria è «una regione ove spesso è assente la comunicazione verso il cittadino, comunicazione necessaria e obbligatoria come previsto dalle leggi e regolamenti nazionali». Ma comunicare al cittadino significa dirgli la verità e in quei manifesti di verità non si scorge traccia alcuna. Proprio per questa ragione le “leggi e i regolamenti” impongono di indicare nella comunicazione i dati che certificano le cose comunicate e la chiara identificabilità di chi le comunica.
Lodevole certamente è l`intenzione di una grande impresa di spendersi per la “comunicazione sociale”, ma francamente dietro certi messaggi sembra di poter cogliere più che la volontà di mettersi al servizio del cittadino quella di servire il “principe”. (0050)
Corriere della Calabria