Treni soppressi, D`Attorre (Pd): «Regione silente»
«Nel silenzio assoluto della Regione Calabria dal prossimo 8 settembre verranno soppressi altri 14 treni regionali, che si aggiungono ai quattro soppressi a luglio. Ad essere penalizzata questa volta…

«Nel silenzio assoluto della Regione Calabria dal prossimo 8 settembre verranno soppressi altri 14 treni regionali, che si aggiungono ai quattro soppressi a luglio. Ad essere penalizzata questa volta, in particolare, sarà la linea tirrenica e i collegamenti tra Reggio Calabria, Catanzaro e Lamezia Terme»: il deputato del Partito democratico Alfredo D’Attorre parla di «altre scelte scellerate destinate a penalizzare soprattutto i tanti pendolari che si muovono per la regione per raggiungere luoghi di lavoro e di studio. Il diritto alla mobilità dei calabresi, che sono già stati penalizzati dal mancato rilancio del sistema del trasporto pubblico, viene ad essere irrimediabilmente calpestato – aggiunge –. Quanto deciso con la soppressione di altri 14 treni locali produrrà l’ennesimo depotenziamento delle Ferrovie dello Stato e quindi l’ulteriore isolamento della regione».
D`Attorre conferma poi che «come già anticipato nelle scorse settimane, come Partito democratico ci faremo carico di sollecitare la convocazione di un tavolo nazionale di confronto alla presenza dei vertici di Trenitalia per affrontare la drammatica situazione calabrese e, prima ancora, di promuovere una forte azione politico-istituzionale a tutti i livelli. La situazione del degrado del sistema ferroviario in Calabria ha toccato livelli davvero insostenibili». (0070)