Il Comune di Lamezia si dimette dal Cda della Sacal
LAMEZIA TERME Il Consiglio di amministrazione della Sacal va azzerato, in modo da consentire a tutti i soci «una seria riflessione» su quanto avvenuto nelle ultime settimane in particolare con le not…

LAMEZIA TERME Il Consiglio di amministrazione della Sacal va azzerato, in modo da consentire a tutti i soci «una seria riflessione» su quanto avvenuto nelle ultime settimane in particolare con le note vicende giudiziarie. È la posizione dell`amministrazione comunale di Lamezia Terme, che in una nota rileva comunque come la richiesta di azzeramento del Cda non significhi «un giudizio negativo e di responsabilità dell`intero organo o di questi ultimi mesi di gestione del presidente Colosimo, ma un segnale di discontinuità, di confronto adeguato su quanto è successo». Il Comune di Lamezia si è «opposto in maniera coerente e lineare – si legge ancora nella nota – a scelte che hanno portato a gravi perdite di bilancio, a fare emergere gravi problemi gestionali nella principale infrastruttura aeroportuale della regione, ai rischi di un declassamento dell`aeroporto». E proprio per questo è stato nominato nel Cda un dirigente del Comune, Biagio D`Ambrosio, che «ha operato con grande professionalità, come gli è stato e gli viene unanimemente riconosciuto, a tutela degli interessi della società, del Comune di Lamezia che è socio di maggioranza relativa e dei suoi cittadini».
Del resto l`amministrazione guidata da Gianni Speranza ha «più volte sollecitato un corretto confronto tra le istituzioni e anche gli altri soci privati per garantire una gestione della Sacal nell`interesse esclusivo dei calabresi e degli utenti dell`aeroporto».
«Abbiamo operato con coerenza e serietà – è la posizione del Comune – per tutelare il ruolo dell`aeroporto nella nostra regione e a livello nazionale, e quello della nostra città all`interno della società. In questo contesto abbiamo dato un sostegno ed un voto leale e decisivo per confermare nel Consiglio di amministrazione il consigliere Grandinetti, in rappresentanza dei soci privati, già due volte rappresentante del Comune nel Cda pur essendo attualmente all`opposizione».
Proprio per prendere le distanze dalle polemiche, dunque, il dirigente D`Ambrosio ha presentato al sindaco le sue dimissioni dal Cda già dai primi di agosto, dimissioni che saranno inviate alla Sacal lunedì 9 settembre. «Così sarà definitamente chiaro che il Comune di Lamezia non voleva agitare un problema ma indicare una strada a tutti gli altri soci senza precludere in alcun modo la possibilità di confermare nelle nuove nomine del Cda anche le stesse persone sulla base della chiarezza. Mi auguro che – conclude il sindaco Speranza – questa nostra scelta non alimenti strumentalmente alcuna polemica ma induca ad aprire finalmente una fase in cui si guardi al futuro della principale infrastruttura aeroportuale calabrese, cancellando definitivamente ogni ombra sulla sua gestione».