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Agguato a Musy, Furchì potrebbe aver avuto un complice

TORINO Potrebbe avere avuto un complice Francesco Furchì, il faccendiere calabrese in carcere per l`agguato al consigliere comunale di Torino Alberto Musy. Lo ipotizza un fascicolo, al momento contro…

Pubblicato il: 24/09/2013 – 12:43
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Agguato a Musy, Furchì potrebbe aver avuto un complice

TORINO Potrebbe avere avuto un complice Francesco Furchì, il faccendiere calabrese in carcere per l`agguato al consigliere comunale di Torino Alberto Musy. Lo ipotizza un fascicolo, al momento contro ignoti, della Procura di Torino. A rivelare l`esistenza del fascicolo, oggi in aula, è stato il pm Roberto Furlan, rispondendo alla difesa di Furchì, che aveva chiesto di annullare la richiesta di rinvio a giudizio del faccendiere e tutti i provvedimenti conseguenti in quanto non a conoscenza di alcuni atti.
Al centro di alcune udienze anche un filmato in cui si vede un uomo con il casco integrale che sparò, nel cortile di casa, al consigliere comunale, mentre il 21 marzo del 2012 si aggirava per le strade intorno all`abitazione di Musy. Secondo l`accusa, quell`uomo era Furchì che sarebbe stato animato dal suo spirito di vendetta. Per la difesa, invece, dietro quel casco si celerebbe un`altra persona. Secondo la ricostruzione sostenuta dalla Procura il 49enne di origini calabresi avrebbe deciso di uccidere il consigliere Udc per una serie di torti che riteneva di aver subito. Sono state ammesse al processo come parti civili la moglie di Musy, Angelica con i figli e alcuni familiari nonché il Comune di Torino. (0050)

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