Le senatrici del Pd: più sicurezza sul lavoro
Politiche urgenti per una maggiore sicurezza sui luoghi di lavoro, una campagna di prevenzione e sensibilizzazione che veda protagonisti prefetture, forze sociali, istituzioni locali, imprenditori e…

Politiche urgenti per una maggiore sicurezza sui luoghi di lavoro, una campagna di prevenzione e sensibilizzazione che veda protagonisti prefetture, forze sociali, istituzioni locali, imprenditori e lavoratori. E ancora: più controlli sulle aziende già insediate nell`area industriale di Lamezia Terme. È quanto chiedono al governo le senatrici Doris Lo Moro e Maria Grazia Gatti, rispettivamente capigruppo Pd nelle commissioni Affari costituzionali e Lavoro.
Le due parlamentari hanno rivolto un`interrogazione parlamentare sulla sicurezza sui luoghi di lavoro nel nostro Paese, ricordando l`esplosione, avvenuta il 14 settembre scorso, di un silos della Ilsap Biopro, che ha provocato a Lamezia Terme la morte di tre giovani operai specializzati. Le senatrici democratiche chiedono ai ministri del Lavoro, della Salute, dell`Ambiente, dell`Interno e dello Sviluppo economico di “accertare, nell`ambito delle proprie competenze e con la massima sollecitudine, le responsabilita` e le cause dell`accaduto”. “Quest`ennesima tragedia – scrivono le due senatrici – ripropone con tutta la sua gravita` il problema della sicurezza nei luoghi di lavoro nel nostro Paese, problema che negli ultimi anni ha raggiunto livelli inaccettabili e che resta tuttora irrisolto nonostante le rassicurazioni e gli impegni assunti dai governi che si sono succeduti.
Il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro deve essere al centro dell`attenzione dell`azione politica, sia da parte dello Stato che degli enti locali. Ed è importante che l`attività di vigilanza sulle aziende sia svolta in maniera efficace. Oltre a suscitare sgomento e dolore per la morte dei tre giovani che si erano spostati a Lamezia per lavoro, il grave incidente della Ilsap Biopro ha evidenziato i rischi di un`area, quella industriale di Lamezia Terme, che ospita imprese i cui processi di lavorazione, materie prime e processi produttivi necessitano di adeguate autorizzazioni. Maggiori controlli devono assicurare che queste aziende operino sempre nella legalità e nel pieno rispetto delle normativa sulla sicurezza. È per questo che la Cgil regionale, in una lettera al Prefetto di Catanzaro, ha proposto un tavolo di confronto per valutare la messa in sicurezza e prevenzione dell`intera area industriale della Piana lametina. Ed è per questo – spiegano – che proponiamo all`esecutivo di avviare, proprio partendo dall`area industriale di Lamezia Terme, una campagna di prevenzione e sensibilizzazione sul tema. Va poi avviato un percorso di collaborazione e concertazione con gli enti locali calabresi e con tutti i soggetti interessati, affinché l`area industriale di Lamezia Terme possa svilupparsi attraendo investimenti». (0030)