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Per Zappalà confisca dei beni e obbligo di soggiorno

BAGNARA CALABRA I carabinieri del Ros e del Comando Provinciale di Reggio Calabria, unitamente al Gico della guardia di finanza hanno notificato all`ex consigliere regionale della Calabria Santi Zapp…

Pubblicato il: 15/10/2013 – 17:32
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Per Zappalà confisca dei beni e obbligo di soggiorno

BAGNARA CALABRA I carabinieri del Ros e del Comando Provinciale di Reggio Calabria, unitamente al Gico della guardia di finanza hanno notificato all`ex consigliere regionale della Calabria Santi Zappalà, di 53 anni, condannato in appello a due anni e otto mesi di carcere per il reato di corruzione elettorale nell`ambito dell`operazione “Reale”, un provvedimento di confisca beni e di sottoposizione alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per la durata di tre anni. Il valore dei beni confiscati ammonta a 14 milioni di euro circa.
L`arresto di Zappalà, all`epoca dei fatti consigliere in quota Pdl, fu eseguito nell`ambito dell`operazione “Reale”, condotta dai carabinieri del Ros. I militari riuscirono a installare una microspia ambientale in casa di Giuseppe Pelle, figlio del carismatico boss di `ndrangheta Antonio Pelle, detto “`Ntoni Gambazza”. Le intercettazioni svelarono i colloqui in casa Pelle, cui partecipò Zappalà, il quale si era rivolto al boss e per chiedere voti in vista delle imminenti elezioni regionali che lo videro poi effettivamente eletto con oltre 11mila preferenze. (0020)

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