Milano, scarcerato Perre per decorrenza termini
MILANO È stato scarcerato per decorrenza dei termini di custodia cautelare Antonio Perre, ritenuto dagli inquirenti un affiliato alla cosca della `ndrangheta dei Barbaro-Papalia con base a Milano. Lo…

MILANO È stato scarcerato per decorrenza dei termini di custodia cautelare Antonio Perre, ritenuto dagli inquirenti un affiliato alla cosca della `ndrangheta dei Barbaro-Papalia con base a Milano. Lo ha deciso la terza sezione penale della Corte d`Appello del capoluogo lombardo che ha accolto l`istanza della difesa, rappresentata dall`avvocato Amedeo Rizza. Lo scorso giugno, infatti, la Cassazione aveva annullato con rinvio, per un nuovo processo d`appello, le condanne per associazione mafiosa inflitte a sei imputati, tra cui Perre, che, secondo l`inchiesta della Dda di Milano cosiddetta “Parco Sud”, avrebbero fatto parte del clan della `ndrangheta Barbaro-Papalia. L`appello “bis” inizierà a fine ottobre davanti alla terza sezione della Corte d`Appello, ma intanto il legale di Perre ha chiesto e ottenuto la scarcerazione del suo assistito.
Secondo i giudici (presidente del collegio Arturo Soprano), infatti, «non vi sono dubbi che sia cessata l`efficacia della misura» in relazione all`accusa di associazione mafiosa «in conseguenza dell`annullamento della sentenza di secondo grado da parte della Corte di Cassazione». Per Perre, 29 anni, i giudici hanno disposto l`obbligo di dimora nel Comune di residenza. In primo grado, nell`ottobre 2010, al termine del processo con rito abbreviato sulle presunte infiltrazioni della `ndrangheta nel settore edile e del movimento terra nella zona sud-ovest dell`hinterland milanese, erano arrivate condanne per i sei imputati fino a 8 anni e 8 mesi di carcere. E l`impianto accusatorio era stato confermato anche in appello nel 2012, solo con lievi riduzioni di pena. Poi l`annullamento con rinvio da parte della Cassazione. Da quanto si è saputo, dopo la scarcerazione di Perre potrebbero arrivare sul tavolo dei giudici anche le istanze delle difese degli altri imputati. (0070)