L`appello di Galati: «Mettere da parte le spinte scissionistiche»
Unità, è questa la parola d`ordine secondo il deputato Pino Galati in questa delicata fase di transizione del centrodestra. «Quanto deliberato dall’ufficio di presidenza del Pdl, che ha determinato l…

Unità, è questa la parola d`ordine secondo il deputato Pino Galati in questa delicata fase di transizione del centrodestra. «Quanto deliberato dall’ufficio di presidenza del Pdl, che ha determinato l’azzeramento delle cariche e i pieni poteri a Silvio Berlusconi è passaggio necessario per rendere tutti quanti protagonisti del nuovo corso, ed è in stretta coerenza e in sintonia con il percorso già condiviso all’interno del nostro partito che ha portato alla rinascita di Forza Italia». Per il deputato lametino «è necessario ora, con la nuova Forza Italia, favorire quella rivoluzione liberale voluta dai nostri elettori e da gran parte dei cittadini desiderosi di rendersi partecipi di un processo di rinnovamento e di riforme utili al Paese. Il nostro sostegno al governo non mancherà fino al momento in cui le nostre proposte programmatiche troveranno adeguato riscontro nell’esecutivo».
«Per realizzare questo percorso – sottolinea il deputato del Pdl – è indispensabile ascoltare il richiamo all’unità dei nostri elettori, seguendo la linea del nostro presidente Silvio Berlusconi, mettendo da parte le spinte secessioniste auspicate dai nostri avversari, che, ancora una volta, puntano sulle fragilità altrui e non sulle loro forze programmatiche». Poi l`appello ai colleghi di partito calabresi: «Confido che la deputazione calabrese, il presidente Scopelliti e i gruppi dirigenti regionali possano favorire questo processo unitario, già condiviso poco tempo fa insieme al presidente Silvio Berlusconi, diretto alla rinascita di Forza Italia. Sarebbe un importante contributo volto a mantenere unito il partito anche in vista di importanti scadenze elettorali come le Europee del 2014 e le elezioni regionali del 2015». «Sono convinto – conclude Galati – che solo operando in tale modo è possibile realizzare, secondo quanto tracciato da tanti anni da Silvio Berlusconi, il nostro progetto che tende ad aggregare le forze moderate che si ispirano al Partito popolare europeo. Il mio personale impegno è quello dei tanti amici che condividono la piena leadership di Silvio Berlusconi e va in questa direzione».