Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 23:30
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

«Vogliono prendersi il Pd facendo iscrivere gente di centrodestra»

COSENZA «Non bastava la vicenda del sindaco di Serra Pedace che ha pagato personalmente con un assegno le tessere dei nuovi tesserati nel corso dello svolgimento del congresso». È quanto scritto in u…

Pubblicato il: 30/10/2013 – 12:55
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
«Vogliono prendersi il Pd facendo iscrivere gente di centrodestra»

COSENZA «Non bastava la vicenda del sindaco di Serra Pedace che ha pagato personalmente con un assegno le tessere dei nuovi tesserati nel corso dello svolgimento del congresso». È quanto scritto in una nota del comitato provinciale per Guglielmelli Segretario.
«Quella vicenda – prosegue – ha trasformato l`adesione individuale al un Partito democratico in un`adesione di un pacchetto di tessere intestata a persone che forse a loro insaputa si sono iscritte al Pd. Si è palesata una concezione privatistica e di potere della politica e che si vuole concretizzare in un`Offerta pubblica d`acquisto al Pd. Ma al peggio non c`è mai fine. Ieri nel corso dello svolgimento del congresso di circolo di San Sosti abbiamo assistito ad un garante del congresso, Antonio Mandato, capostruttura del consigliere Mario Franchino nonchè segretario del circolo di Roggiano, che si è presentato con un blocco di tessere del Pd in bianco pronte per iscrivere persone estranee al partito e chiaramente di centrodestra capitanate dal sindaco di Acquaformosa Giovanni Mannoccio e che alle ultime elezioni amministrative si sono candidate in una lista di destra avversa a quella dell`attuale sindaco del Pd».
«Tali comportamenti politici – aggiunge il Comitato – devono essere stigmatizzati e censurati da tutti coloro i quali intendono l`adesione al Pd come una scelta consapevole e autonoma. Il rischio è che la questione morale per tali atteggiamenti possa essere definitivamente uccisa e che quindi siano minate e definitivamente compromesse le basi del nostro partito. A costoro che utilizzano ingenti risorse economiche per far tesserare esponenti ed elettori di altri partiti allo scopo di accaparrarsi pezzi di potere noi diciamo no. Il Pd a tutti i livelli deve con forza e fermezza bloccare tale tentativo becero e di potere finalizzato a tutelare interessi personali di qualche dirigente o parlamentare. Il rischio vero è che a saltare sia il progetto del partito democratico». (0020)

Argomenti
Categorie collegate

x

x