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Caso Fallara, nuove testimonianze in aula

Ci sarà anche il presidente di Confindustria, Andrea Cuzzocrea fra i testimoni ammessi al processo Fallara, il procedimento che prende il nome dalla potentissima dirigente del settore Bilancio morta…

Pubblicato il: 07/11/2013 – 15:58
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Caso Fallara, nuove testimonianze in aula

Ci sarà anche il presidente di Confindustria, Andrea Cuzzocrea fra i testimoni ammessi al processo Fallara, il procedimento che prende il nome dalla potentissima dirigente del settore Bilancio morta suicida dopo aver ingerito una dose letale di acido muriatico, lasciandosi alle spalle una voragine di debiti, costati alla città un duro piano di rientro. All’esito dell’esame delle richieste presentate in occasione della scorsa udienza  dalla pubblica accusa e dalle difese, il Tribunale presieduto da Olga Tarzia ha ammesso sei nuovi testimoni, che saranno chiamati a deporre il prossimo 14 dicembre. Oltre al presidente degli industriali, si sottoporranno all’esame del pm Sara Ombra e degli avvocati dell’attuale governatore Giuseppe Scopelliti, portato a giudizio in qualità di sindaco dell’epoca, e dei revisori dei conti, anche gli ex assessori al Bilancio Giuseppe Agliano, Fabrizio Veneziano e Rocco La Scala – quest’ultimo già sentito e chiamato per la seconda volta sul banco dei testimoni, e il dirigente comunale Igor Paonni, in passato già coimputato di Scopelliti nel procedimento relativo alla discarica di Longhi Bovetto. Insieme a loro, dovranno presentarsi in aula anche Vito Lo Cicero, uno dei tanti imprenditori che per anni ha atteso invano i pagamenti da parte del Comune, il funzionario di banca Callea.
Nessuna nuova convocazione arriva invece per il dirigente comunale Barreca che in occasione della scorsa udienza aveva iniziato a riferire sulle pressioni ricevute per gli affidamenti diretti di finanziamenti e sovvenzioni ad associazioni o manifestazioni, prima di essere stoppato su opposizione delle difese. Di tali argomenti il dirigente aveva discusso infatti solo con la commissione prefettizia mandata in riva allo Stretto dal Tribunale, ma non con l’autorità giudiziaria. Per questo motivo le difese hanno chiesto e ottenuto che sul punto fosse sentito solo all’esito di una specifica produzione documentale da parte della pubblica accusa. Ma oggi nessun documento è stato depositato, dunque la presidente Tarzia ha giudicato sufficiente la sua precedente deposizione. Per lo stesso motivo, il Tribunale ha respinto la richiesta di ammettere fra i testimoni i commissari prefettizi che hanno raccolto all’epoca la testimonianza di Barreca. (0080)

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