I capigruppo del centrodestra: «Si evitino le speculazioni»
REGGIO CALABRIA «La condizione dei precari è difficile da un punto di vista economico, indegna per quanto attiene alle garanzie che dovrebbero essere connesse allo svolgimento di importanti mansioni…

REGGIO CALABRIA «La condizione dei precari è difficile da un punto di vista economico, indegna per quanto attiene alle garanzie che dovrebbero essere connesse allo svolgimento di importanti mansioni lavorative all`interno di enti pubblici, inqualificabile con riferimento alla sua genesi ed al carico di aspettative e speranze di stabilità deluse per tanto, troppo tempo». È quanto si afferma in un documento sottoscritto dai capigruppo di maggioranza alla Regione. «Ogni tipo di speculazione, sia essa politica o di qualsiasi genere – sostengono Gianpaolo Chiappetta (Pdl), Ottavio Gaetano Bruni (Udc), Alfonsino Grillo (Scopelliti Presidente) e Giulio Serra (Insieme per la Calabria – Scopelliti Presidente) – è per tali ragioni assolutamente inaccettabile. Non si può continuare, in Calabria, con approcci che pur di raccattare qualche consenso, a dispetto della verità, del dimostrato impegno, della sollecitudine costante, cercano di addossare colpe, ritardi e responsabilità a chi governa. È un tema cosi delicato che non è ammissibile la strumentalizzazione forzata e l`atteggiamento di chi diffonde la calunnia sperando che questa aumenti d`intensità con la forza della disperazione e del bisogno ed in fondo si traduca poi in verità magari utile elettoralmente. La Regione ha fatto e sta facendo il proprio dovere con il massimo impegno pur essendo in una situazione finanziaria tragica per l`intero Paese. La convocazione di un nuovo tavolo tecnico per il precariato calabrese a Roma con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Filippo Patroni Griffi, è solo l`ultimo atto di un percorso lungo. E siamo in presenza di un impegno della giunta e del dipartimento regionale al Lavoro che si palesa ulteriormente con la definizione delle convenzioni con tutti i Comuni dove sono presenti lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità».
«La copertura economica per i mesi di novembre e dicembre – prosegue il documento dei capigruppo di maggioranza – era una nostra responsabilità e la stiamo assolvendo. Il punto cruciale, come sanno bene i nostri colleghi dell`opposizione, sempre prodighi nel cercare o, nel caso in questione, nel costruire responsabilità, riguarda la concreta possibilità di stabilizzazione lavorativa ed il pieno riconoscimento di tutti i diritti previsti per chi è regolarmente e legalmente assunto. Questo punto cruciale riguarda il governo nazionale, la disponibilità di risorse certe e stabili, la deroga rispetto a quei limiti che oggi non consentirebbero a molte amministrazioni di procedere alla stabilizzazione. Scaricare responsabilità sulla Regione non è né corretto, né intellettualmente onesto. In questa occasione forse i colleghi dell`opposizione dovrebbero pensare meno ai futuri cinque anni di amministrazione regionale e tanto in piu` al futuro lavorativo e familiare di questi lavoratori». (0030)