BISIGNANO È morto nel pomeriggio di oggi nella sua casa Vincenzo De Bonis, liutaio della storica famiglia dei maestri bisignanesi, famosi in tutto il mondo per la loro artistica produzione di strumenti musicali a corda. Viveva da solo, aveva 84 anni. Per secoli i De Bonis hanno costruito mandolini e chitarre di grandissimo valore, molto ricercati dai più famosi musicisti italiani e stranieri. I loro strumenti da sempre sono stati caratterizzati da un suono particolarmente dolce, dovuto a una indovinata combinazione di elementi tra i quali resine e legni pregiati. Alla bottega situata sin dal 1700 nel rione Giudecca di Bisignano, negli anni, si sono recati personalmente artisti del calibro di Domenico Modugno, Angelo Branduardi e i fratelli Bennato. Per non far perdere i valori di questa antica arte, è stata istituita nella cittadina cosentina una scuola regionale di liuteria sul cui lavoro ha sempre vigilato il maestro Vincenzo. I De Bonis, tra le più antiche famiglie liutaie d`Italia, sono menzionati anche nel dizionario internazionale del settore dove compaiono già dal 1780. I funerali si svolgeranno lunedì pomeriggio alle 15 nella Cattedrale di Bisignano e il sindaco per il giorno delle esequie ha proclamato il lutto cittadino.
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