ALTOMONTE Ad Altomonte, in Calabria, i parenti in linea diretta entro il primo grado che utilizzano, in comodato d`uso, abitazioni concesse loro da genitori e figli eviteranno di pagare la seconda rata dell`Imu. Lo stabilisce una delibera del consiglio comunale del centro del cosentino, che ha deciso di utilizzare la facoltà consentita dalla legge nazionale e che conferisce, in materia, libertà di scelta agli enti locali. Le case concesse in comodato d`uso da genitori a figli e viceversa, proprio in ragione di questa decisione, sono considerate prime case e, quindi, non dovranno sottostare al pagamento dell`imposta. I requisiti di base per l`ottenimento dell`agevolazione prevedono che il soggetto che abita l`appartamento sia in possesso di un reddito Isee non superiore a 30mila euro e che il comodatario abbia stabilito la residenza nell`unità immobiliare oggetto della facilitazione. Soddisfazione per l`approvazione della delibera è stata espressa dal circolo cittadino “Michele Presta” di Sel, che aveva proposto l`utilizzo dell`agevolazione. (0030)
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