CATANZARO Beni per un valore di un milione di euro sono stati sequestrati dalla Dia di Catanzaro nei confronti di Domenico Cichello, di 41 anni, ritenuto dagli investigatori vicino alle cosche della `ndrangheta di Zungri, nel Vibonese. Il sequestro è stato disposto dal Tribunale di Vibo Valentia. La Dia di Catanzaro ha apposto i sigilli a 15 terreni agricoli, un`azienda per il commercio di auto, tre fabbricati, un`autovettura, 4 polizze assicurative e 5 conti correnti.
Il sequestro nei confronti di Domenico Cichello è stato emesso dal Tribunale di Vibo Valentia che ha accolto la proposta avanzata dal direttore della Direzione investigativa antimafia, Arturo De Felice.
Nel provvedimento di sequestro sono stati considerati i «costanti e stabili rapporti di Cichello con soggetti pregiudicati e sottoposti a misure di prevenzione, tanto da considerarlo completamente omologato alle persone da lui frequentate ed inserito in sodalizi dediti al crimine».
L`attività del personale della Dia Catanzaro ha messo in luce, fra le “frequentazioni” del Cichello, quelle con alcuni soggetti appartenenti a cosche attive nella zona di Zungri e dei paesi limitrofi. Gli accertamenti hanno riguardato un arco temporale compreso tra il 1996 ed il 2012. Dalle verifiche della Dia è emersa la sproporzione tra i beni posseduti da Cichello e i redditi dichiarati. Infatti Cichello, nonostante operi nel settore del commercio di automobili, è risultato essere intestatario, anche tramite suoi familiari, di un patrimonio di ingente valore. (0020)
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