Speranza conferma le dimissioni da sindaco

LAMEZIA TERME «Il problema del sindaco non esiste più. L`ho già detto ieri sera in consiglio comunale e lo ribadisco anche oggi». Gianni Speranza è perentorio e conferma la volontà di lasciare l`incarico di sindaco di Lamezia Terme. A poche ore dalla seduta del consiglio comunale chiamato ad approvare il bilancio di previsione 2013 (che poi, nei fatti, è un consuntivo) e una manovra correttiva che potrebbe evitare la dichiarazione di dissesto finanziario. La Corte dei conti ha rilevato che un`anticipazione di cassa ottenuta due anni fa dal Comune non è stata mai restituita. Perché il default? Il Comune ha subìto tagli dallo Stato e non riesce a riscuotere i tributi locali. Il secondo ultimatum è stato inviato pochi giorni addietro dal prefetto di Catanzaro Raffaele Cannizzaro: entro due settimane bisogna approvare il bilancio altrimenti la conseguenza immediata sarà lo scioglimento del consiglio comunale. «Vogliamo utilizzare questi giorni – è l`appello del sindaco dimissionario – per fare qualcosa di utile? Lo dico nell`interesse generale di Lamezia e delle future amministrazioni».
Speranza, al suo secondo mandato da sindaco, si ritrova senza maggioranza dalla scorsa estate. Il primo cittadino, che è anche coordinatore regionale di Sel, avrebbe dovuto dimettersi tra un mese per andare ad elezioni a primavera, un anno prima della scadenza naturale. La crisi finanziaria al Comune lo ha costretto ad anticipare i tempi. E adesso in Consiglio si gioca l`ultima battaglia. (0030)