REGGIO CALABRIA «Nel 2014, per il Comune di Reggio dovrebbe cominciare ad intravedersi un po` di luce». È una prospettiva migliore quella indicata questa mattina dal coordinatore della terna Commissariale al Comune di Reggio Calabria, prefetto Gaetano Chiusolo, che assieme al viceprefetto Giuseppe Castaldo, assente il viceprefetto Giuseppe La Paglia, ed al segretario generale Pietro Emilio ha incontrato a palazzo San Giorgio, per uno scambio di auguri, i rappresentanti della stampa cittadina. «Aiutateci a lavorare meglio» – ha affermato Chiusolo evidenziando l`importante lavoro della stampa, «che guardiamo quotidianamente con molta attenzione perché è per noi una sorta di verifica degli atti amministrativi, che se anche sempre regolari e legali, mancano del feedback dei cittadini. Le valutazioni, anche critiche, dei giornali, ci aiutano a capire se andiamo nella direzione giusta».
I commissari hanno poi risposto su temi riguardanti la “Peo”, «per la quale – ha detto Chiusolo – si è creata una base di partenza interessante», l`Atam, «la cui situazione non è rosea, e per questo c`è bisogno della collaborazione di tutti, ed il Comune è pronto a fare la sua parte. Stiamo facendo di tutto per salvare un`azienda che deve essere assolutamente salvata». Altro argomento trattato l`inasprimento dei tributi comunali, «che impone in base al decreto legge 35 – ha spiegato il segretario generale Pietro Emilio – per le amministrazioni in condizioni strutturali deficitarie l`obbligo di garantire una percentuale minima del costo dei servizi». Infine la proroga del commissariamento inoltrata al ministro dell`Interno. «Riteniamo che servano ulteriori sei, sette mesi di lavoro buono ancora da fare. La nostra è una richiesta «”tecnica” – ha precisato Chiusolo, sulla quale è chiamata a decidere la politica. Dico sempre che lo scioglimento è una operazione chirurgica, il commissariamento è una terapia, adesso serve la riabilitazione, che può essere fatta dai tecnici o dalla politica». (0030)
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