REGGIO CALABRIA Sostenere i calabresi meno fortunati attraverso un intervento di contenimento della spesa farmaceutica. Con questa intenzione i consiglieri regionali Emilio De Masi e Domenico Talarico hanno depositato in Aula la proposta di legge “Norme per il recupero e riutilizzo di farmaci inutilizzati e in corso di validità”. «Il rapido e notevole cambiamento della società – si legge in una nota dei due esponenti –, con aumento dei cittadini anziani e di quelli stranieri e la crisi economica che inevitabilmente sta accrescendo il numero dei “poveri” rende improcrastinabili interventi in materia di sanità regionale che ne tengano conto. In particolare, l’accrescimento demografico degli anziani, considerati, inevitabilmente, per ciò solo più fragili e più esposti al rischio di patologie, determina un maggiore consumo di farmaci spesso anche costosi. Più aumenta l’invecchiamento della popolazione maggiore è la spesa farmaceutica». Per questo De Masi e Talarico, «ispirandosi ai principi della solidarietà sociale e di tutela della salute, propongono, attraverso lo strumento della legge, interventi di contenimento della spesa farmaceutica regionale per il tramite di iniziative volte al recupero, al riutilizzo e alla redistribuzione dei farmaci inutilizzati e in corso di validità. Il riutilizzo dei farmaci non scaduti potrà consentire di risparmiare sul costo del farmaco e di risparmiare altresì sul loro smaltimento che richiede procedimenti specifici». In particolare i due consiglieri sottolineano che «richiamandosi alla Finanziaria 2008 ed in particolare all`art. 2 commi 350, 351 e 352, il testo normativo si compone di 8 articoli, nel quale si statuisce che possono essere recuperate e riutilizzate le confezioni di medicinali in corso di validità, ancora integre e correttamente conservate (articoli 1 e 2). La giunta regionale, sentite le Aziende sanitarie locali, i rappresentanti delle Rsa, delle Ipab, delle organizzazioni non lucrative aventi finalità di assistenza sanitaria ed umanitarie, previo parere della competente commissione consiliare definirà le modalità per il recupero, la donazione ed il riutilizzo dei medicinali, le caratteristiche delle confezioni di medicinali, le condizioni e gli ambiti per il riutilizzo degli stessi, le verifiche obbligatorie dopo la presa in carico e le modalità per la registrazione e per la custodia». «Non rimane che augurarsi – concludono – che il consiglio, al di là delle appartenenze dei suoi singoli rappresentanti, accolga favorevolmente il disegno di legge presentato da De Masi e Talarico e lo approvi in tempi rapidi come innovativo strumento di solidarietà sociale e tutela della salute, considerato anche che ciò non comporterebbe alcun onere finanziario e, anzi, consentirebbe un risparmio della spesa farmaceutica regionale». (0090)
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