Crotone, i grillini: procedere rapidamente alla bonifica
CATANZARO Il ministero dell`Ambiente ha risposto all`interrogazione dei deputati Movimento 5 stelle sulla bonifica delle aree industriali di Crotone. In un lungo documento, è scritto in una nota di P…

CATANZARO Il ministero dell`Ambiente ha risposto all`interrogazione dei deputati Movimento 5 stelle sulla bonifica delle aree industriali di Crotone. In un lungo documento, è scritto in una nota di Paolo Parentela e Dalila Nesci, il sottosegretario Marco Flavio Cirillo ha sottolineato che le responsabilità imputabili alla società Syndial «concernono attività di gestione illecita di rifiuti che hanno determinato la contaminazione del suolo e della falda dell`area industriale e dell`area archeologica limitrofa all`impianto nonché dei sedimenti della fascia costiera antistante lo stabilimento». «La nota del ministero dell`Ambiente – affermano Parentela, primo firmatario dell`interrogazione, e Dalila Nesci – è un elenco impietoso di omissioni, ritardi, errori, irresponsabilità politiche e incapacità di gestire la bonifica delle aree inquinate. Purtroppo il sostanziale fermo dei lavori di bonifica e la dilatazione dei tempi dimostrano che la Calabria è sempre considerata una pattumiera in cui riversare i rifiuti tossici, lasciando inquinamento e morte». «Il Movimento Cinque Stelle – concludono i due deputati – vigila senza paure sull`iter delle bonifiche. A questo punto, i 56 milioni di risarcimento cui in primo grado è stata condannata Syndial, società dell`Eni, vanno impiegati senza più lungaggini per bonificare tutte le aree inquinate e restituire ai cittadini sicurezza, serenità e strumenti concreti di sviluppo sostenibile». (0090)