Tizian sarà parte civile nel processo "Black monkey"
BOLOGNA Il giornalista Giovanni Tizian sarà parte civile nel processo “Black monkey” a carico di una presunta organizzazione che faceva profitti con il gioco illegale, capeggiata da Nicola Femia e ri…

BOLOGNA Il giornalista Giovanni Tizian sarà parte civile nel processo “Black monkey” a carico di una presunta organizzazione che faceva profitti con il gioco illegale, capeggiata da Nicola Femia e ritenuto dall`accusa legato alla `ndrangheta. Tra le 34 posizioni al vaglio del giudice dell`udienza preliminare di Bologna, Andrea Scarpa, a 24 il pm della Dda Francesco Caleca contesta l`associazione a delinquere di stampo mafioso.
Tizian aveva chiesto di costituirsi in questo maxi-processo perché in una telefonata intercettata dalla guardia di finanza a fine 2011, nell`ambito dell`inchiesta, Femia e un altro indagato, Guido Torello, facevano riferimento alla possibilità di «sparargli in bocca», per un articolo che Femia non aveva gradito. Da allora Tizian è sotto protezione.
«È un primo risultato», si è limitato a dire. A spiegare che il gup ha accolto le richieste, il legale di Tizian e di Libera, Enza Rando, uscita dall`aula. Sono state accolte anche le richieste dell`Ordine dei giornalisti, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Modena e dell`associazione Sos impresa, che si erano schierate a fianco del cronista. A sostegno della causa, una ventina di esponenti di Libera e di Legambiente che, fuori dall`ufficio gup, hanno indossato magliette con scritto “Io mi chiamo Giovanni Tizian”. (0040)