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Il M5S reggino chiede le dimmissioni di Scopelliti

REGGIO CALABRIA Il Movimento 5 Stelle chiederà le dimissioni del governatore Scopelliti. Perché il presidente della giunta regionale «ha fallito amministrativamente non solo con il disastro economico…

Pubblicato il: 15/01/2014 – 11:59
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Il M5S reggino chiede le dimmissioni di Scopelliti

REGGIO CALABRIA Il Movimento 5 Stelle chiederà le dimissioni del governatore Scopelliti. Perché il presidente della giunta regionale «ha fallito amministrativamente non solo con il disastro economico-finanziario prodotto dal “Modello Reggio” ma anche adesso, alla Regione, con la “bocciatura” del Piano di rientro sanitario prima e il conseguente aumento di Irap ed Irpef, nella gestione “straordinaria” del “sistema rifiuti” con situazioni di emergenza da lui stesso dichiarate con ordinanza numero 41 del 10 maggio 2013 e adesso con la non approvazione del Piano trasporti locale con perdita di 20 mln da parte del Governo». Il cahier de doleances è ancora lungo e alla «condanna per la vicenda Italcitrus per danno erariale» si aggiungerebbe «la decadenza d’ufficio in caso di dichiarazione di dissesto, quale amministratore direttamente coinvolto nella gestione che ha procurato questo danno alle casse comunali». Dunque c`è, secondo gli attivisti del M5S una sola «strada da percorrere: dimissioni subito». La richiesta sarà avanzata ufficialmente il prossimo 24 gennaio, nel corso di una manifestazione che servirà anche per fare il punto sui tanti provvedimenti che non sono andati giù ai grillini. E che hanno una comune discendenza: «L`aumento della Tares e dei tributi locali, quello delle tariffe per i trasporti e il prevedibile dissesto finanziario hanno firme e responsabilità chiare e inequivocabili: gli ex amminsitratori del “modello Reggio”».
Il Movimento 5 Stelle reggino, insieme ai suoi portavoce in Parlamento, presenterà «il “suo” conto agli amministratori a partire da venerdì 17 gennaio, data in cui è stata convocato alle 11 un sit in a Piazza Italia in vista dell’incontro ufficiale con la triade Commissariale per ottenere la risposta definitiva alla diffida già inoltrata, il 16 dicembre scorso, con la quale si chiedeva la “rimodulazione” della Tares al 20%», per via del «servizio non reso» in molte aree della città. Il 5 Stelle reggino si è occupato, nei giorni scorsi, anche della «vicenda relativa all’indecoroso aumento delle tariffe, per oltre il 30%, del trasporto locale e soprattutto della vicenda Atam. La beffa peggiore, oltre alla situazione economica precaria di tutti i dipendenti, è stato il “ritiro forzato” delle tessere di viaggio gratuite per gli “ultrasettantenni”, circa 3mila, in applicazione alla Legge regionale numero 56 del 30 dicembre 2013; tessere che già in passato la Regione rimborsava solo in parte all’Atam e che ora saranno definitivamente eliminate». Molta carne al fuoco, dunque. Che finirà nella manifestazione pubblica del 24 gennaio: una protesta che mette nel mirino i provvedimenti «contro i diritti e le tasche di tutti i cittadini» e, soprattutto, il governatore. (0020)

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