ARSENALE | Grimaldi: non so cosa contengono i container

GIOIA TAURO Sorpreso e disinformato su quanto sta per avvenire nel porto di cui dovrebbe avere il pieno controllo. Giovanni Grimaldi, presidente dell`Autorità portuale di Gioia Tauro, secondo quanto riporta il pezzo a firma di Roberto Galullo sul Sole 24 Ore, sembra sapere poco o nulla su modalità e tempi della «più importante operazione di disarmo degli ultimi dieci anni», come l`ha definita il ministro Bonino. Ma soprattutto un`operazione che dovrebbe essere svolta in mare, senza alcun passaggio dalla terraferma per la demolizione di armi micidiali per la tenuta dell`ecosistema dell`intero bacino. Eppure nulla su come e con quali modalità dovrebbe essere organizzata l`operazione sarebbe giunta alle orecchie del massimo responsabile del porto calabrese. «La prima cosa da capire – sostiene sul Sole Grimaldi – con il ministro delle Infrastrutture e dell`Interno sono i tempi, spero rapidissimi, di costituzione della task force che dovrà scendere in Calabria per un sopralluogo».
Nulla neppure su cosa realmente contengono quei container che a giorni dovrebbero arrivare in Calabria. «Potrei rispondere al ministro e concordare con lui – si legge nel pezzo di Galullo a proposito della “normalità” dell`operazione definita dal ministro Lupi – se sapessi cosa contengono qui container. Ma non è così». Una precisazione che dimostra come la decisione di far transitare le armi chimiche dell`arsenale siriano a Gioia Tauro sia stata realmente imposta al territorio. Con buona pace della volontà popolare. (0090)