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Confische e sequestri tra Reggio e Gioia

REGGIO CALABRIA Gli agenti della squadra mobile di Reggio Calabria hanno eseguito due distinti provvedimenti, uno di sequestro e l`altro di confisca di beni, per un valore di due milioni di euro. A R…

Pubblicato il: 18/01/2014 – 8:54
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Confische e sequestri tra Reggio e Gioia

REGGIO CALABRIA Gli agenti della squadra mobile di Reggio Calabria hanno eseguito due distinti provvedimenti, uno di sequestro e l`altro di confisca di beni, per un valore di due milioni di euro. A Reggio Calabria sono stati sequestrati alcuni immobili riconducibili ad un esponente della cosca di `ndrangheta dei Tegano, autore di un attentato esplosivo ai danni di un esercizio commerciale. A Gioia Tauro è stata confiscata una villa con piscina che era nella disponibilità di una persona accusata di essere a capo di un`organizzazione transnazionale, dedita al traffico di sostanze stupefacenti importate dalla Francia e smerciate in diverse regioni italiane.
La confisca dei beni riguarda Paolo Schimizzi, di 38 anni, scomparso dal 2008, probabilmente vittima di lupara bianca. È ritenuto esponente della cosca di `ndrangheta dei Tegano. Secondo più di un pentito, sarebbe stata la sua stessa famiglia d`origine a farlo sparire nel nulla. Schimizzi è accusato di aver collocato e fatto esplodere un ordigno esplosivo all`interno di un bar pasticceria, nel centro di Reggio Calabria. Dalle indagini della squadra mobile è emerso che il movente dell`attentato era da ricondursi al rifiuto da parte del titolare dell`esercizio commerciale di affidare i lavori di ristrutturazione del bar a una ditta riconducibile a Schimizzi. Il provvedimento di confisca ha interessato un appartamento e due magazzini a Reggio Calabria. A Schimizzi è stata applicata la misura di prevenzione della sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.
A Gioia Tauro il provvedimento di sequestro ha come oggetto una villa con piscina di Girolamo Magnoli, di 35 anni, arrestato nell`ottobre scorso perché ritenuto a capo di una organizzazione dedita al traffico internazionale di stupefacenti. Magnoli avrebbe procurato la droga in Francia per poi smerciarla in diverse regioni italiane tra cui Sicilia, Lazio, Puglia e Liguria. (0040)

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