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ARSENALE | Scopelliti: «Ci aspettiamo garanzie e certezze»

ROMA «Ci attendiamo una risposta seria e ferma del governo. Ci attendiamo garanzie e certezze su questa operazione». Lo ha detto il presidente della Calabria Giuseppe Scopelliti arrivando a palazzo C…

Pubblicato il: 21/01/2014 – 11:07
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ARSENALE | Scopelliti: «Ci aspettiamo garanzie e certezze»

ROMA «Ci attendiamo una risposta seria e ferma del governo. Ci attendiamo garanzie e certezze su questa operazione». Lo ha detto il presidente della Calabria Giuseppe Scopelliti arrivando a palazzo Chigi dove a breve si terrà l`incontro con il premier Enrico Letta e i ministri Lupi e Orlando per la vicenda delle armi chimiche provenienti dalla Siria che dovrebbero transitare nel porto di Gioia Tauro.
«C`è una posizione molto chiara del territorio e noi siamo portavoce della preoccupazione e del disagio di quel territorio – ha aggiunto il governatore –. Noi abbiamo il compito di ascoltare e poi prendere delle decisioni». Scopelliti ha poi aggiunto che questa mattina si è già sentito con Lupi il quale si è detto disponibile ad affrontare la questione della Zona economica speciale (Zes) per Gioia Tauro. «Questo significa – ha concluso – attenzione seria da parte del governo e punto qualificante per il territorio».
Oltre agli esponenti del governo e al presidente della Calabria, partecipano all`incontro a Palazzo Chigi anche il sindaco di San Ferdinando Domenico Madaferri, il primo cittadino di Gioia Tauro Renato Bellofiore e rappresentanti dell`autorità portuale.

RESPINTI I PARLAMENTARI DEL M5S
Intanto, i deputati e i senatori del Movimento 5 Stelle protestano per la loro esclusione dall`incontro. «Siamo davanti alla presidenza del Consiglio, ma non ci fanno entrare. È molto grave che dei parlamentari calabresi siano esclusi dall’incontro tra il governo e i sindaci del territorio sulla delicata vicenda del trasbordo di armi chimiche nel porto di Gioia Tauro (Reggio Calabria)». Lo dicono indignati i parlamentari M5S Dalila Nesci, Federica Dieni, Nicola Morra e Paolo Parentela che, incontrati domenica scorsa i sindaci di Gioia Tauro Renato Bellofiore e di San Ferdinando (Reggio Calabria) Domenico Madaffari, si sono recati stamani alla presidenza del Consiglio dei ministri per sostenere le ragioni di tutti gli amministratori locali interessati, che ieri hanno deciso di opporsi al trasbordo di armi chimiche a Gioia Tauro. (0020)

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