ORRORE A CASSANO | Cocò ucciso perché ha sentito i nomi dei killer
CASSANO ALLO JONIO Il piccolo Nicola, il bambino di tre anni ucciso e bruciato insieme al nonno, Giuseppe Iannicelli, e alla compagna di quest`ultima, potrebbe aver sentito il nome di uno dei killer…

CASSANO ALLO JONIO Il piccolo Nicola, il bambino di tre anni ucciso e bruciato insieme al nonno, Giuseppe Iannicelli, e alla compagna di quest`ultima, potrebbe aver sentito il nome di uno dei killer e per questo motivo era diventato un testimone da eliminare. È questa una delle ipotesi sul triplice omicidio di Cassano allo Jonio. Il bambino era a bordo della Fiat Punto del nonno ed era seduto nel seggiolino, mentre la compagna di Iannicelli si trovava sul sedile accanto al passeggero.
Nell`ipotesi in cui Iannicelli si sarebbe recato ad un appuntamento con i suoi killer non si esclude che la donna e il bambino potrebbero aver visto e sentito i nomi di coloro che poi hanno commesso il delitto. Proprio per questo motivo erano diventati dei testimoni scomodi e dovevano essere uccisi. A Cassano allo Jonio erano in molti a sapere, inoltre, che Nicola aveva una memoria straordinaria. Sul fronte della ricostruzione dinamica del delitto, non è escluso che Iannicelli sia stato ucciso nel corso di una discussione degenerata, relativa probabilmente alla gestione di qualche attività illecita. (0040)