Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 22:32
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Stop all`avviso contro i bimbi disabili negli asili

REGGIO CALABRIA Sarà rettificato l`avviso riguardante l`iscrizione alle scuole dell`infanzia comunali di Reggio Calabria che prevedeva l`esclusione dei bambini disabili per mancanza di personale di s…

Pubblicato il: 22/01/2014 – 14:56
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Stop all`avviso contro i bimbi disabili negli asili

REGGIO CALABRIA Sarà rettificato l`avviso riguardante l`iscrizione alle scuole dell`infanzia comunali di Reggio Calabria che prevedeva l`esclusione dei bambini disabili per mancanza di personale di sostegno. Lo ha deciso la commissione straordinaria che gestisce il Comune dopo lo scioglimento per contiguità mafiose. Un avviso che non aveva mancato di sollevare polemiche.
«La commissione – è scritto in una nota – avendo appreso dagli organi di stampa la notizia relativa alla pubblicazione dell`avviso e, al fine di garantire nell`immediatezza l`accoglienza dei bambini in situazione di disabilità, ha ordinato al dirigente di settore la rettifica dello stesso, impegnandosi, contestualmente, a richiedere alla commissione centrale del ministero competente l`autorizzazione all`assunzione del personale di sostegno nelle scuole comunali».
A schierarsi contro l`esclusione dei bambini disabili è stata, anche oggi, l`Anffas, l`Associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale che, in una nota, ha definito «inaccettabile e discriminatoria la decisione del Comune di Reggio che calpesta i diritti dei bambini con disabilità e li considera cittadini di serie B». L`associazione ha anche chiesto «l`immediato annullamento dell`atto amministrativo».
«Il tardivo tentativo dei commissari di risolvere la situazione con l`annuncio di possibili eventuali assunzioni di personale – ha sostenuto Roberto Speziale, presidente nazionale dell`Anffas – non è sufficiente e soprattutto mette in luce ancora una volta come chi ha una disabilità è considerato un cittadino di serie B. Il fatto che il Comune sia commissariato non deve comportare discriminazioni di alcun tipo, soprattutto per i bambini con disabilità». (0040)

Argomenti
Categorie collegate

x

x