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Reggio, protesta degli ex dipendenti della Multiservizi

REGGIO CALABRIA È durata alcune ore la protesta di 130 ex dipendenti di Multiservizi che oggi pomeriggio hanno occupato Palazzo San Giorgio. I lavoratori, tutti ex Lsu-Lpu, erano stati assorbiti nell…

Pubblicato il: 22/01/2014 – 22:46
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Reggio, protesta degli ex dipendenti della Multiservizi

REGGIO CALABRIA È durata alcune ore la protesta di 130 ex dipendenti di Multiservizi che oggi pomeriggio hanno occupato Palazzo San Giorgio. I lavoratori, tutti ex Lsu-Lpu, erano stati assorbiti nella municipalizzata, prima che lo scioglimento per mafia non ne rimettesse in discussione destino e posto di lavoro. La terna commissariale che regge il Comune da quando il Viminale ne ha deciso lo scioglimento per “contiguità mafiose” non ha ancora determinato il soggetto cui affidare la manutenzione cittadina, un tempo in mano a Multiservizi, ma gli ex Lsu-Lpu sono stanchi di attendere. Pur consapevoli di spezzare il fronte dei 270 lavoratori della municipalizzata, da mesi impegnati in una dura vertenza con Palazzo San Giorgio, i 130 Lsu-Lpu arrivati in Multiservizi hanno chiesto uno spostamento in blocco alla Sati, un’altra delle società in house del Comune, cui – a loro dire – si potrebbero assegnare i servizi indispensabili. Una soluzione che il commissario capo della terna prefettizia, Gaetano Chiusolo, ha promesso di prendere in considerazione, pur non nascondendo le difficoltà della fase. Le note difficoltà di cassa del Comune e la bocciatura del piano di rientro proposto dalla triade commissariale restringono infatti di molto le opzioni allo studio dei prefetti per garantire alla città il decoro urbano.

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