L`appalto per i rifiuti a Reggio Calabria finisce in Parlamento
REGGIO CALABRIA Finisce in Parlamento il controverso appalto semestrale per la raccolta rifiuti a Reggio Calabria, affidato alla società capitolina Avr spa. A presentare un’interrogazione al riguardo…

REGGIO CALABRIA Finisce in Parlamento il controverso appalto semestrale per la raccolta rifiuti a Reggio Calabria, affidato alla società capitolina Avr spa. A presentare un’interrogazione al riguardo è stato il vicepresidente della commissione Finanze e Tesoro Francesco Molinari del Movimento 5 Stelle. Molinari, nel suo intervento, ha sottolineato che «la Commissione straordinaria al governo di Reggio Calabria ha scelto di affidare per sei mesi la gestione dei rifiuti ad un`azienda capitolina – la Avr spa, appunto – senza nessuna procedura di gara a evidenza pubblica e con una trattativa privata che ci sembra assai discutibile sul piano della trasparenza e produce diversi dubbi sul piano della legalità. Due aspetti che, soprattutto nel caso di specie, dovrebbero essere sempre applicati».
Per l’esponente pentastellato, non ci sarebbero «ragioni per giustificare un provvedimento ampiamente derogatorio della normativa astrattamente applicabile: cosa si è fatto da marzo a fine ottobre? La città era già sofferente e, ad oggi, le cose non sono cambiate e per qualcuno, anzi, sono addirittura peggiorate».
I commissari prefettizi che guidano il Comune dallo scioglimento deciso dal Viminale per contiguità mafiose hanno più volte difeso la propria scelta affermando che «la Avr aveva e ha tutte le carte in regola per garantire il servizio di raccolta differenziata, compresa la certificazione antimafia», tuttavia – ricordano dal Movimento 5 Stelle – «anche la precedente società Leonia possedeva tale certificazione fin quando i fatti che ben conosciamo non hanno dimostrato il contrario», alludendo allo scioglimento per infiltrazioni mafiose della società mista seguito all’inchiesta Athena 49%.
È alla luce di tali considerazioni che Molinari a nome del Movimento chiede «perché, alla luce della delicatezza e della gravità dei problemi che attraversa la società civile reggina, si è voluto percorrere un sentiero in penombra affidando direttamente il servizio dei rifiuti all`Avr spa. E perché l`ordinanza numero 86 del 31 ottobre (quella che assegna il servizio, ndr) non è stata mai pubblicata nel sito istituzionale del Comune di Reggio Calabria». (0020)