Emergenze ambientali, Chizzoniti bacchetta la politica
REGGIO CALABRIA A margine dei lavori della seduta della terza e quarta commissione consiliare dedicata alle problematiche ambientali e di salvaguardia della salute, è intervenuto il consigliere regio…

REGGIO CALABRIA A margine dei lavori della seduta della terza e quarta commissione consiliare dedicata alle problematiche ambientali e di salvaguardia della salute, è intervenuto il consigliere regionale Aurelio Chizzoniti il quale, richiamando l`intervento svolto nel corso dei lavori, ha puntualizzato: «ho duramente stigmatizzato le inerzie della politica e anche la preoccupante disattenzione sul versante investigativo sulla scorta del drammatico quadro emerso a conclusione delle audizioni delle associazioni ambientaliste, del dipartimento Salute della giunta regionale, dell`Arpacal ecc… ». «In particolare, ho precisato – ha aggiunto – che la politica non può esercitare funzioni tipologicamente assimilabili a quelle della croce rossa limitandosi a quantificare il numero dei cadaveri a causa delle morti tumorali le cui origini non sono ancora purtroppo chiare, anzi, sono “sotto terra”. Ho richiamato anche i misteri dei rifiuti della ex Pertusola sud una parte dei quali può essere finita sotto il manto di bitume della pista 15/33 dell`aeroporto di Reggio Calabria, circostanza già sollevata all`epoca della esecuzione dei lavori, senza suscitare il benché minimo interesse in ordine alla eccepita notitia criminis sicuramente meritevole di adeguato approfondimento. Ho, quindi, formalizzato le seguenti proposte: costituzione di una commissione consiliare di indagine sulla gestione dei dipartimenti Salute e Ambiente della Regione; trasmissione a tutte le Procure della Repubblica operanti in Calabria del verbale fonoregistrato e debitamente trascritto afferente i lavori della seduta odierna dei predetti organi consiliari; immediato coinvolgimento della conferenza dei capigruppo per pianificare congrue, serie e concrete iniziative politiche, garantendo la relativa copertura finanziaria per impedire l`aggravarsi dell`inquietante problema ambientale e connessi rischi alla salute, disciplinando altresì rigorosi criteri selettivi per le figure professionali all`uopo preposte. Non escludendo che, allo stato, in settori chiave dell`amministrazione regionale stiano operando dirigenti carenti dei requisiti essenziali per espletare compiutamente le funzioni di cui sono investiti». «Conclusivamente, auspico – ha concluso Chizzoniti – la corale convergenza politica sulle predette problematiche di scottante attualità e quindi di fondamentale centralità per un futuro migliore della Regione Calabria evidenziando che esistono vette e cime che non possono essere scalate da soli». (0090)