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`Ndrine in Lombardia, ex assessore rinviato a giudizio

MILANO Il gup di Milano Andrea Ghinetti ha rinviato a giudizio l`ex assessore Domenico Zambetti e altre 8 persone nell`ambito delle indagini sulle infiltrazioni della `ndrangheta in Lombardia. Il giu…

Pubblicato il: 28/01/2014 – 17:55
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`Ndrine in Lombardia, ex assessore rinviato a giudizio

MILANO Il gup di Milano Andrea Ghinetti ha rinviato a giudizio l`ex assessore Domenico Zambetti e altre 8 persone nell`ambito delle indagini sulle infiltrazioni della `ndrangheta in Lombardia. Il giudice ha inoltre condannato con rito abbreviato 12 imputati a pene che vanno dai 14 anni e 8 mesi ai 2 anni e 8 mesi di carcere. Inoltre ha accolto la richiesta di patteggiamento di un altro imputato a 2 anni e 8 mesi di reclusione, e ha assolto una persona e ha stralciato alcune posizioni dichiarandosi incompetente e trasmettendo gli atti al tribunale di Cremona. Il processo per le persone rinviate a giudizio partirà il prossimo 8 maggio davanti alla prima Corte d`assise. I reati contestati a vario titolo sono associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione e sequestro di persona. Zambetti è accusato di voto di scambio con i boss.
Tra le nove persone mandate a processo, oltre a Zambetti ci sono Eugenio Costantino, il presunto boss ritenuto dagli inquirenti uno dei principali referenti dell`ex assessore, l`ex sindaco di Sedriano – il Comune dell`hinterland milanese sciolto per mafia – Alfredo Celeste, il chirurgo Marco Silvio Scalambra e Ambrogio Crespi, il fratello di Luigi, l`ex sondaggista di Silvio Berlusconi. Il gup Ghinetti ha anche pronunciato sentenza nei confronti di 12 persone che hanno scelto il rito abbreviato. Tra le condanne – più basse di quelle richiesta dal pm della dda milanese Giuseppe D`Amico – i 14 anni e 8 mesi a Vincenzo Evolo, considerato il braccio destro di Sabatino Di Grillo (10 anni e 10 mesi), il presunto capo della `ndrina radicata in Lombardia e uomo legato alla cosca Mancuso di Limbadi e i 14 anni e 2 mesi a Giampiero Guerrisi. E ancora i 10 anni e 10 mesi a Giuseppe D`Agostino, definito nell`inchiesta il “portavoce” dei clan, nel loro ruolo di avvicinamento a Zambetti e i 9 anni e 10 mesi ad Alessandro Gugliotta. Quest`ultimo, come ha fatto sapere il suo difensore, l`avv. Maria Teresa Zampogna, assieme a Di Grillo, assistito dall`avvocato Beatrice Saldarini, ha già risarcito la vittima di un sequestro a scopo di estorsione. Riguardo invece ai risarcimenti a Comune di Milano e alla Regione il giudice ha demandato tutto a un procedimento civile. Zambetti, che fu tra le persone arrestate nell`ottobre del 2012, è accusato di aver comprato un pacchetto di 4.000 preferenze (decisivo per la sua elezione con 11.217 voti nelle regionali 2010) pagando 200.000 euro a due colletti bianchi della `ndrangheta. «Abbiamo tempo fino all`8 maggio per studiare le carte – ha detto l`avvocato Giuseppe Cusumano, difensore assieme al collega Carlo Limentani –. Confidiamo che la posizione di Zambetti venga rivista. Il nostro assistito è sereno e noi siamo sereni». (0050)

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