Sigilli al depuratore comunale di Carolei
COSENZA Continua l’opera di controllo dei depuratori sul territorio provinciale da parte del Corpo Forestale dello Stato. Nei giorni scorsi è stato posto sotto sequestro il depuratore comunale di Car…

COSENZA Continua l’opera di controllo dei depuratori sul territorio provinciale da parte del Corpo Forestale dello Stato. Nei giorni scorsi è stato posto sotto sequestro il depuratore comunale di Carolei. A sequestrare l’impianto è stato il Nipaf di Cosenza, Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale con il comando stazione di Dipignano. Il personale intervenuto al controllo ha accertato che l’impianto situato in località “Santa Lucia” è strutturalmente fatiscente e in apparente stato di abbandono e con fanghi non smaltiti. La struttura, nonostante non fosse funzionante, scaricava i liquami in modo continuo in un fosso di scolo che confluisce nel fiume Busento.
Sigilli sempre a Carolei a un impianto di sollevamento ubicato in località “Deposito-Treti”. L`impianto di sollevamento è risultato assolutamente non funzionante e in stato di abbandono, i liquami anziché venire spinti nella condotta per confluire nell`impianto di depurazione fuoriuscivano da un pozzetto in calcestruzzo per immettersi a cielo aperto nel torrente “Caronte” affluente del fiume Busento. A seguito dei controlli tre persone sono state deferite all`autorità giudiziaria per gestione non autorizzata di rifiuti, distruzione e deturpamento corsi d`acqua sottoposti a tutela paesaggistico-ambientale e disastro ambientale. Il Nipaf negli ultimi cinque mesi ha posto sotto sequestro 18 depuratori comunali in provincia e dai numerosi controlli effettuati fino ad oggi risulta che la maggior parte non è in regola con la normativa vigente. (0070)