Armi chimiche dalla Siria, Bonino: ritardi inaccettabili
BEIRUT Il trasporto degli agenti chimici da Homs a Latakia «avviene con il contagocce. Lo stesso consiglio esecutivo dell`Opac ha reso molto chiaro che questo ritardo non è più accettabile». Lo ha de…

BEIRUT Il trasporto degli agenti chimici da Homs a Latakia «avviene con il contagocce. Lo stesso consiglio esecutivo dell`Opac ha reso molto chiaro che questo ritardo non è più accettabile». Lo ha detto il ministro degli Esteri Emma Bonino. «Alcuni sostengono che il regime frena, altri che la strada non è sicura: io credo siano tutte e due le cose». Il carico di agenti chimici siriani che dovrà transitare a Gioia Tauro, dunque, «non è ancora partito – ha spiegato ancora la Bonino – perchè le navi non sono state caricate».
«C`è una certa irritazione anche per le navi danese e norvegese bloccate a Cipro per caricare solo
uno o due container per volta. Andando avanti così non finiamo più. Tutto questo anche ai danesi e ai norvegesi costa» ha aggiunto Bonino. Riferendosi alle dichiarazioni di ieri di Mosca sull`impegno siriano a terminare il carico degli agenti chimici sulle navi entro il 1 marzo, il ministro ha detto che «si può fare, così come si poteva fare anche entro fine gennaio». La Siria ha chiesto ulteriori equipaggiamenti per trasportare via terra i container di agenti chimici fino al porto di Latakia, ulteriori richieste che – ha detto Bonino – «sembrano eccessive».