FRASI OMOFOBE | Nucera dice no a Cecchi Paone: «Candidatura inopportuna»
REGGIO CALABRIA Le dichiarazioni dal chiaro sapore omofobo del governatore Scopelliti e il suo successivo dietrofront – con l`offerta di una candidatura ad Alessandro Cecchi Paone come capolista di N…

REGGIO CALABRIA Le dichiarazioni dal chiaro sapore omofobo del governatore Scopelliti e il suo successivo dietrofront – con l`offerta di una candidatura ad Alessandro Cecchi Paone come capolista di Ncd alle elezioni comunali di Reggio – continuano a suscitare polemiche. Solo che stavolta a prendere posizione contro il presidente della Regione è un uomo del suo stesso partito, Giovanni Nucera. Che liquida come «inopportuna» la proposta del governatore. «È assolutamente normale – dice il consigliere regionale – in una società moderna, aperta e solidale che non si possa alludere a nessun tipo di discriminazione di tipo razziale, religioso, di genere o in base a un personale orientamento sessuale. Il presidente della giunta, con questa sua disponibilità si è reso protagonista di un gesto nobile e di altissimo livello, personale e politico. Tuttavia, ritengo alquanto inopportuna la scelta di porlo come capolista di una lista di partito, quasi come risarcimento per le parole pronunciate a dimostrazione di non aver nulla contro le persone che hanno un “diverso” orientamento sessuale. È una decisione che, a mio modesto avviso, potrebbe essere compresa come una sorta di risarcimento e riconoscimento verso una categoria di persone perché dichiaratamente gay, e questo potrebbe essere inteso come una ulteriore discriminazione».
Ma, al di là dei tentativi di rattoppare dichiarazioni poco felici con la promessa di un incarico amministrativo, secondo Nucera deve essere considerato anche l`aspetto più politico della vicenda. «La candidatura – spiega l`esponente ncd –, seppure autorevole e prestigiosa del giornalista Alessandro Cecchi Paone, sarebbe un`offesa a quanti, a Reggio, uomini liberi e di provata esperienza sono da sempre in attesa a impegnarsi per la rinascita e lo sviluppo di Reggio alla quale non servono altri nomi altisonanti e famosi come i tanti transitati in passato dalla nostra città, anche troppi e nessuno di loro è riuscito a lasciare qualcosa di concreto». Insomma, né omofobi né fessi, sembra dire Nucera. La cui dichiarazione non fa altro che sottolineare la doppia gaffe del governatore.